Herrera propone una variante Bergomi libero

Sterrerei propone una variante Bergomi libero VISTO DA FUORI Vicini: trio ancora ok Sterrerei propone una variante Bergomi libero MILANO. La vecchia guardia interista non si tocca. Azeglio Vicini ed Helenio Herrera, due che conoscono bene Zenga, Bergomi e Ferri sono concordi nel sostenere che i tre non sono finiti e che possono dare ancora tanto a questa squadra. «Sono l'ultima grande difesa del calcio italiano e mondiale dice l'ex et azzurro - perché da soli facevano un reparto quando il settore non era aiutato dai centrocampisti come accade adesso e dovevano coprire spazi amplissimi. Sono un po' stanchi perché hanno sulle spalle oltre dieci anni di fatiche, è comprensibile qualche pausa. Restano il simbolo dell'Inter e possono dare ancora molto alla squadra, anche se il massimo l'hanno già fatto e il rendimento progressivamente calerà. Le critiche dei tifosi? Quando le cose non vanno bene il pubblico se la prende con gli uomini più rappresentativi e loro sono gli emblemi dell'Inter. Succede la stessa cosa a Giannini, bandiera della Roma». «Per farli rendere basta stimolarli - aggiunge Helenio Herrera - e Bagnoli in questo era carente. E' un bravo tecnico, ma non è in grado di reggere un grande club e le sue tensioni. Per Bergomi è necessario cambiargli ruolo: deve giocare da libero perché è intelligente ed esperto e non ha più il passo del terzino moderno. Mentre Ferri si riprenderà presto: ne n si può smaltire in poche ga; e la ruggine e le conseguenze di un anno di stop per infortunio. Pellegrini farebbe bene a confermarli: non ci sono in giro molti sostituti all'altezza e quei pochi costano troppo». [n. s.] Azeglio Vicini (foto) ritiene che Bergomi, Zenga e Ferri siano tuttora punti fermi dell'Inter. «Solo stanchi per le tante battaglie fatte»

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