Tg3 Quiz vinci la notizia

Da lunedì un nuovo esperimento nell'edizione delle 14,20 Da lunedì un nuovo esperimento nell'edizione delle 14,20 Tg3 Quiz; vinci la notizia //pubblico gioca e suggerisce le news ROMA. «Noi siamo un popolo di concorrenti», canta la sigla dell'«Indietro tutta!» di Arbore. Com'è vero. E allora perché non sfruttare questa caratteristica tutta tricolore? Ci ha pensato il Tg3, con un'iniziativa che ha già fatto gridare allo scandalo la concorrenza, ma che potrebbe far scuola. L'edizione delle 14,20 da lunedì sarà seguita da un quiz: ogni giorno una domanda, su un argomento trattato nelle news. Ciò che si vince, è l'altra originale novità: in palio, un servizio del tg su un tema scelto dal vincitore del gioco. Chi pensa alla Carrà e ai suoi fagioli, chi si ricorda gli «ahi ahi ahi signora Longari» di Bongiorno, è fuori strada, si affrettano a dire alla redazione del Tg3. Il gioco è soltanto un'occasione per creare un «filo diretto con i telespettatori». «Non ci interessa il quiz in sé spiega Fabio Cortese, il giornalista che ha ideato l'appuntamento ma piuttosto coinvolgere la gente, farla partecipare attivamente al telegiornale». Il confronto con Mike ritorna, suo malgrado: una sorta di tv interattiva? «Sì. Il telespettatore non deve guardare il video passivamente: io credo in un altro tipo di rapporto tra televisione e pubblico». Un esperimento simile Raitre lo aveva già fatto ai tempi di Curzi, con «Lo dico al Tg3». «Ci avevo lavorato - dice Cortese - Invitavamo la gente a segnalarci fatti interessanti e ricevevamo 500 telefonate alla settimana. La voglia di partecipare c'è». «Tg3 Quiz» funzionerà così. Ogni giorno, dopo l'edizione delle 14,20, andrà in onda una domanda su una notizia tra quelle dette dalla Cancellieri, dalla Sensini o dallo stesso Cortese durante il tg. Un esempio: «In quale città si sta sperimentando la pillola anticoncezionale maschile?». Chi indovina fa il numero 06/ 3317.44.44, dalle 15 alle 18, dove troverà una segreteria telefonica: insieme alla risposta, nel messaggio dovrà lasciare la segnalazione di un fatto che ritiene interessante per il tg. «In una prova - racconta Fabio Cortese - un signore ci ha segnalato che dove abita lui, a Trani, il consiglio comunale è sciolto da sei mesi per sospetti di mafia. Questa certamente è una notizia da telegiornale». Ogni settimana il Tg3 sceglierà la proposta più interessante: il venerdì sarà comunicato il nome del vincitore, e il sabato dopo andrà in onda il suo servizio. «Creeremo così una catena di notizie scelte dagli spettatori. Chi vince si improvviserà giornalista, con l'aiuto di un nostro operatore che si occuperà delle riprese», spiegano al Tg3. Nei giornali, in cronaca, le segnalazioni dei lettori sono do sempre spunto di articoli: ma ì'idea, per la tv, è nuova. Il direttore del Tg3 Alberto Giubilo ne è soddisfatto: «E' anche un modo per conoscere gli interessi del pubblico, per sapere quali temi approfondireb¬ be». «Staremo a vedere, è un'esperienza: andremo avanti finché sarà il caso, - dice prudente Cortese -. Solo alla Cnn fanno quiz simili: uno arriva con un cartello in un programma, chiedendo per esempio chi è il presidente del Sudan. Sta un po' lì, poi porta la risposta. Non ci sono premi: l'intento è soltanto dare uno stimolo a chi sta guardando». Stimolare il pubblico televisivo è uno scopo nobile: ma i quiz al tg destano sospetti. Enrico Mentana, direttore del Tg5, dice che non li farebbe, Emilio Fede, gran capo del Tg4, cita Frassica; anche Sandro Curzi, direttore storico del Tg3, prende le distanze dall'iniziativa: «Io i quiz li lascio alla Settimana Enigmistica», commenta. Cortese alza le spalle: «Tutto si può banalizzare e le novità sono sempre guardate male - dice -. Due anni fa facemmo il tg in piedi: gridarono allo scandalo ma poi si sono alzati in tanti. Chi dice "oh" e "ah" adesso, lo fa perché non ci ha pensato prima lui». L'iniziativa riguarderà solo l'appuntamento delle 14,20, «quello più popolare e più eterogeneo come pubblico». E i colleghi delle altre edizioni, che dicono? «Nell'insieme sono tutti d'accordo, proprio perché in premio non ci sont> oggetti ma servizi giornalistici. A protestare - scherza Cortese - saranno piuttosto gli operatori: per il superlavoro». Cristina Caccia La giornalista Rosanna Cancellieri Chi vuol partecipare al Tg3 Quiz dovrà ascoltare attentamente i suoi interventi alle 14,20

Luoghi citati: Roma, Sudan, Trani