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Bimba muore ustionata giocando in cucina Foggia, era in cucina accanto alla stufa Bimba muore ustionata giocando in cucina FOGGIA. Forse un momento di distrazione della mamma è costato la vita ad una bimba di ot to anni, Valeria Mastropasqua di Stornarella, un piccolo centro del Tavoliere. La bambina, ustionatasi in un principio di incendio divampato nella sua abitazione, è morta dopo tre ore di agonia, per le gravi ferite riportate. I genitori, il fratellino, i compagni di scuola sono tutti sotto choc: «Non riusciamo ancora a spiegarci come possa essere accaduto - dicono - e poi in pochi secondi». In base ad una prima ricostruzione dei carabinieri, accorsi nell'abitazione di via Tazzoli 10, un modesto ma dignitoso pianterreno che i Masttopasqua hanno preso in affitto, poco dopo le 18 di lunedì Valeria stava giocando in cucina, presso la stufa a legna: nella stesse camera c'era una tenda di plastica, di quelle che si usano per dividere alla buona un ambien¬ te. La mamma di Valeria, Sabina Troito, 31 anni, casalinga, si era allontanata per qualche minuto, forse per stendere la biancheria al balcone, ma subito è stata richiamata dalle urla della bimba. Quando è arrivata in cucina, la donna ha trovato la figlia avvolta dalle fiamme: secondo le prime ipotesi, la tenda in materiale plastico avrebbe preso fuoco da una scintilla sprigionatasi dalla stufa, aperta forse da Valeria per riscaldarsi. Le fiamme hanno trovato facile appiglio negli abiti della piccola. Inutili i soccorsi prestati dal padre, Savino Mastropasqua, 39 anni, meccanico, rientrato precipitosamente dal lavoro, e dal medico di famiglia, Nunzio Costa, che abita vicino ai Mastropasqua. Le condizioni di Valeria sono apparse subito giavissime e la morte è arrivata tre ore dopo, agli Ospedali Riuniti di Foggia. [a. 1.]