Apprendista schiacciato dal carrello

Napoli: è in coma Napoli: è in coma Apprendista schiacciato dal carrello NAPOLI. Si è messo alla guida del montacarichi e si 6 diretto nel garage: voleva darsi da fare, dimostrare di non essere uno scansafatiche, far capire al padrone che di lui si poteva fidare. Ma ha sbagliato manovra, non è riuscito a controllare l'automezzo che si è ribaltato e lo ha schiacciato. Il ragazzo è ora in fin di vita e la diagnosi dei medici ò di quelle che non lasciano speranze: coma profondo. Nicola Martorelli ha 16 anni e lavora da tre settimane in un supermercato a Frattamaggiorc, un paesone dell'hinterland napoletano. Per lui, primo dei tre figli di un muratore disoccupato, l'assunzione era stata un colpo di fortuna: il suo era l'unico stipendio in una famiglia che fatica a sbarcare il lunario. Ma adesso la sua esistenza è appesa a un filo per un incidente che la cattiva sorte non basta a spiegare. Ieri mattina è arrivato puntuale, come sempre, ai grandi magazzini di via Lupoli. Per una paga settimanale di 140 mila lire, aveva il compito di fare le pulizie e portare i carrelli dei clienti fino al parcheggio. Era nel cortile, quando è arrivato l'operaio addetto al montacarichi. L'uomo ha scaricato nel deposito alcune casse di acqua minerale e ha lasciato il mezzo con le chiavi inserite. Nicola non ci ha pensato su due volte: è salito nella cabina di guida e ha messo in moto dirigendosi verso il garage. Il custode lo ha visto entrare ed è accorso quando ha sentito uno schianto: il montacarichi era rovesciato su di un fianco, sotto c'era il ragazzo, con la testa schiacciata. Lo hanno accompagnato in ospedale, dove è ora ricoverato in Rianimazione. Le sue condizioni sono gravissime e per i medici soltanto un miracolo potrà salvarlo. L'imprudenza di un adolescente che voleva a tutti i costi conservare il posto? Il proprietario del supermercato, Raffaele Pezzullo, ha assicurato alla polizia che Nicola è salito sul montacarichi di sua iniziativa, che nessuno gliel'ha ordinato. Ma gli investigatori hanno accertato che già altre volte aveva ripetuto la stessa operazione. Perché nessuno glielo ha mai impedito. La posizione del titolare è ora al vaglio della magistratura: bisogna chiarire se c'era un regolare contratto d'assunzione, se questo non è un caso di «lavoro nero». E resta da accertare di chi sia la responsabilità per il montacarichi abbandonato incustodito. Volenteroso, diligente, con un unico pallino: guadagnare un salario ed aiutare la famiglia. Questo dicono di Nicola i genitori, Luigi e Maria, i due fratelli più piccoli, gli amici. Finite le medie si era messo a cercasre un lavoro e tre settimane fa il suo sogno si era avverato. Un sollievo anche per il padre che si arrangia facendo il muratore, ma che da mesi è disoccupato. Mariella Cirillo

Persone citate: Mariella Cirillo, Nicola Martorelli, Raffaele Pezzullo

Luoghi citati: Napoli