Sequestro con liberazione-lampo

L'auto dei rapitori è incappata in un posto di blocco: il professionista era nel bagagliaio L'auto dei rapitori è incappata in un posto di blocco: il professionista era nel bagagliaio Sequestro con liberazione-lampo Nuoro, notaio prigioniero dei banditi per tre ore CAGLIARI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' durato solo tre ore il dramma di un notaio napoletano rapito nella tarda serata di ieri dall'Anonima sequestri sarda. Mentre si dirigeva verso la grotta scelta come prigione per l'ostaggio, l'auto dei fuorilegge è incappata, verso le 22, in un posto di blocco dei carabinieri, all'uscita della galleria di Pratosardo, tunnel che consente di raggiungere Orgosolo e altre zone calde del Nuorese. La vettura si è bloccata e i banditi sono schizzati fuori dall'abitacolo facendo perdere le loro tracce nella campagna. Nel bagagliaio della macchina, i militari hanno trovato il professionista. Subito soccorso, è stato accompagnato a Siniscola dove abita e dove ha riferito i particolari della sua disavventura per fortuna a lieto fine. Le forze dell'ordine sono impegnate nella notte in una battuta nel tentativo di rintracciare i fuggiaschi. Il protagonista della paurosa avventura è il notaio Lucio Mazzarella, 37 anni, di Napoli, ma residente a Siniscola. Era stato preso in ostaggio da quattro banditi armati e mascherati che avevano fatto irruzione nel suo studio professionale, a San Teodoro, centro turistico sulla costa orientale dell'isola, distante un'ottantina di chilometri da Nuovo e una trentina da Olbia. Era stata un'operazione da commando, preparata nei minimi dettagli ed eseguita con grande spregiudicatezza. Ecco il film: verso le 19,45, il notaio Mazzarella è seduto alla scrivania del suo studio, in via Traversa, a San Teodoro, impegnato nella stipula di un atto. Davanti a lui tre clienti, in un'altra stanza' dell'ufficio la segretaria. Nei locali si materializzano in un attimo quattro persone con il viso coperto da un cappuccio. «Fermi tutti», intimano spianando due fucili, una pistola e anche una mitraglietta. «Dove sono i soldi?», domandano con tono secco i fuorilegge, facendo credere che il loro obiettivo sia la cassaforte. E così intascano 70 mila lire. Ma la richiesta dei quattrini si rivela, ben presto, solo uno stratagemma. Grazie alle reazioni delle persone tenute sotto tiro, i malviventi individuano la vittima designata. Utilizzano lacci che si sono portati dietro, legano la giovane donna e i clienti. Poi afferrano il notaio e lo trascinano di peso nell'abitacolo di un'auto partita a tutta velocità verso le zone interne del Nuorese. Solo dopo qualche tempo una delle persone legate e imbavagliate nell'edificio di via Traversa riesce a liberarsi e lancia l'allarme ai carabinieri. Nel giro di qualche minuto scatta l'allarme antisequestri, vengono creati posti di blocco nelle principali strade che portano in Barbagia. Il fattore tempo gioca a favore delle forze dell'ordine. L'auto in fuga con l'ostaggio viene intercettata verso le 22. Per i carabi- nieri è un trionfo. Ci sono ben pochi precedenti di un prigioniero liberato nel giro di 120 minuti. Il caso meno lontano è quello dell'imprenditore bergamasco Ambrogio Agliati, sequestrato non lontano da Oristano e liberato ad una quarantina di chilometri da Nuoro. Sposato con Cristina Gisonni, 42 anni, anche lei di Napoli, e padre di una bimba di un anno, Lucio Mazzarella è da poco più di un anno in Sardegna. A Siniscola, dove abita, ha preso il posto del notaio Gianfranco Giuliani, ma¬ rito di Miria Furlanetto, rapita il 15 luglio dello scorso anno nella sua villa, in pieno centro ad Olbia, e rilasciato lo scorso 20 novembre, dopo il pagamento di un riscatto di un miliardo e 300 milioni. Mazzarella e la moglie hanno casa anche Napoli, in via Tarsia. Il notaio mazzarella pare fosse da tempo nel mirino dell'Anonima sequestri sarda. Non molto tempo fa, a pochi chilometri da Siniscola, nel corso di un controllo in campagna, una pattuglia di carabinieri aveva trovato, nascosti dietro un ce¬ spuglio, bende, armi e passamontagna, contenuti in due sacchi. Gli investigatori avevano passato in rassegna le possibili vittime di un rapimento, inserendo nella cerchia anche il professionisti, subito posto in una lista di personaggi da proteggere a Siniscola e a San Teodoro, dove ha il secondo studio professionale. Assai conosciuto in entrambi i paesi, Mazzarella è noto come persona estroversa e gode di molte simpatie. Corrado Grandesso Nella foto il momento della liberazione di Miria Furlanetto, moglie del notaio Gianfranco Giuliani. Dopo il sequestro, Giuliani aveva deciso di cedere l'attività proprio al professionista sequestrato ieri sera