Voglia di profeti. Ma ci sono?

Voglia di profeti. Ma ci sono? Voglia di profeti. Ma ci sono? Franco Fortini: «Alcuni lavorano al computer» Don Baget Bozzo: «Se non c 'è la voce di Dio... » PADRE Turoldo ultimo profeta? E chi è un profeta oggi? Ne abbiamo bisogno? «E' colui che denuncia», di Iceva il frate-poeta friulano. Sul fronte laico, il critico Franco Fortini sostiene: «Tutto sta a intendersi sulla profezia, per molti legata ai concetti del Vecchio Testamento. Quando, nelle ultime poesie, Turoldo parla della propria morte, dice che gli verranno incontro i genitori e Rigoberta Menchu, tuttora vivente. Dunque, dice qualcosa che rientra nella sua visione storico-politica». Il profeta insomma «sta conficcato nella sfera della pratica, dell'etica e della politica e nello stesso tempo indica ciò che supera l'immediato». Fortini vuole la «profezia» al di là di un'immagine religiosa legata al Signore che «sveglia le ossa disseccate nel deserto», con «le pietre che grideranno quello che gli uomini non vogliono ascoltare». Una coscienza collettiva, alla fin fine. «Fu profeta Weber più che Marx». Un nome di oggi? «Guarda caso si chiama Noè. Intendo Chomsky, seccamente razionalista, che fonda tutto su ricerche, indagini, cifre elaborate». E i falsi profeti? «Quelli che scrivono ottime prediche». Che direbbe oggi un profeta? «Riprenderebbe Cristo: chi ha due mantelli ne venda uno e si compri una spada». Nemico del nichilismo, deve essere, questo sì. E questo è l'unico punto sul quale concorda con lui don Gianni Baget Bozzo: «La profezia infonde speranza». Ma, per il resto, Baget Bozzo ritiene inutili le estensioni del concetto: «Profeta rimane colui che parla nel luogo di Dio. Oggi la profezia è diventata talmente retorica...». E se la voce si alza contro qualcosa? «Pensare contro non è profezia, è sublimare la rivoluzione». L'unico profeta sta nella fede? «E' colui cui Dio ha parlato, tende alla salvezza del mondo, non alla negazione del reale». Il profeta razionale non ha futuro? «La tagione analizza e decompone: ha forza ma non prospettive. E' legata all'esistente e non può giudicarne il domani. Il marxismo, razionalmente, riteneva che il presente contenesse il futuro. Ha fallito». Marco Neirotti li critico Franco Fortini: «Profeta è il nemico del nichilismo»