Jerry Cala, schianto nella notte

L'incidente a Verona, l'attore ha rischiato di morire per un'emorragia L'incidente a Verona, l'attore ha rischiato di morire per un'emorragia Jerry Cala, schianto nella notte Salvato dopo tre ore VERONA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' salvo, ma ha rischiato di morire per emorragia l'attore veronese Jerry Cala, 44 anni, vittima nella notte tra sabato e domenica in un incidente alle porte di Verona. Erano quasi le 4 del mattino quando in Lungadige Attiraglio la «Cberokee» guidata da Cala, nell'a.'* mtare una curva, ha proseguito diritta la corsa centrando un paracarro e precipitando poi lungo l'argine per una decina di metri verso il fiume. Ma solo alle 7 un pescatore ha scorto l'autovettura quasi dentro l'Adige e ha quindi potuto dare l'allarme. Cala è stato trasportato al vicino Ospedale Maggiore di Borgo Trento. Verso mezzogiorno due équipe chirurgiche, quella ortopedica del prof. Mario Gandolfi e quella della I Chirurgia del prof. Claudio Cordiano, hanno sottoposto l'attore a un delicato intervento. La prima ha ridotto le fratture a entrambi i femori, mentre la seconda ha svolto la parte più delicata, quella vascolare, con il blocco dell'emorragia conseguente alla lesione all'arteria femorale; un intervento durato quasi cinque ore. Ieri sera l'attore era ricoverato in terapia intensiva, cosciente, ma nessuno lo ha potuto avvicinare, tranne la ma- dre e la sorella Marika. La prognosi è riservata e, stando al prof. Cordiano, lo sarà ancora per almeno cinque giorni, a causa dei molti traumi subiti (anche quello cranico, però senza commozione cerebrale). L'incidente è avvenuto alla fine della serata di festa che ogni due settimane vede Cala e il suo vecchio amico Umberto Smaila (erano insieme ne «I gatti di Vicolo Miracoli») impegnati in un revival degli Anni 60 alla discoteca «Modo» di Domegliara, sulla statale per Trento: un'abitudine presa da anni, da quando Cala si è separato dalla moglie Mara Venier. In scena con lui, oltre a Smaila, sabato c'erano Umberto Cerniti e la giovane attrice Francesca Rettondini, che ha una piccola parte nello sceneggiato televisivo «Passioni». «Era stato al suo ristorante "Tre Camini" di Costermano, sul Lago di Garda - racconta Fabio Granuzzo, proprietario del "Modo" -. Da noi era arri¬ vato con alcuni amici intorno alle 22. Nel locale c'erano quasi mille persone. Una serata all'insegna del revival degli Anni Sessanta: indimenticabile, come lo sono quasi sempre gli show improvvisati del sabato, quando ci sono loro. Smaila è uscito verso le 2,30 e Jerry è rimasto insieme al direttore del suo ristorante e ad altri amici. E' uscito poco dopo le 3,30 con qualcun altro che l'accompagnava, non so bene chi. Ha detto che sarebbe tornato in città. Evidentemente deve avere poi deciso di tornarsene da solo, così nessuno si è accorto della sua "Cherokee" finita sull'argine dell'Adige». Ieri pomeriggio, all'ospedale, insieme alla madre e alla sorella c'erano anche parecchi amici veronesi dell'attore: per avere notizie delle sue condizioni, ma anche per far blocco contro l'invadenza dei fotografi. Franco Ruffo Solo al mattino un pescatore ha trovato l'auto sulle rive dell'Adige I rottami del fuoristrada a bordo del quale viaggiava Jerry Cala (a fianco)

Persone citate: Claudio Cordiano, Cordiano, Fabio Granuzzo, Francesca Rettondini, Franco Ruffo, Mara Venier, Mario Gandolfi, Smaila, Umberto Smaila

Luoghi citati: Borgo Trento, Costermano, Trento, Verona