Francia, il sindaco a caccia di bebé africani di Enrico Benedetto

Francia/ \\ sinduco a cuccia di bebé africani Pierre Bernard, primo cittadino di Montfermeil, è già noto per una serie di exploit xenofobi Francia/ \\ sinduco a cuccia di bebé africani Schedati i neonati per individuare i genitori immigrati clandestini PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Nell'impossibilità di schedare i genitori - maghrebini o africani che vivono in clandestinità - Montfermeil apre la caccia ai bebé. L'ha deciso il sindaco Pierre Bernard. Vasto agglomerato nella banlieue parigina, il Comune censisce attraverso le maternità ospedaliere babbi e mamme che non hanno permesso di soggiorno in regola. Anzi, li convoca uno ad uno in municipio affinché mostrino le credenziali autodenunciandosi se il caso. Neanche le leggi Pasqua, che il ministro varò fra le polemiche l'anno scorso per disincentivare l'immigrazione clandestina, azzardavano una simile iniziativa discriminatoria, lesiva fra l'altro del codice. Ma monsieur Bernard non conosce grandi scrupoli. Né ha alle spalle un partito che gli tiri le orecchie. E' un «autonomo», con vistose simpatie per la Destra ultraconservatrice, ma senza tessere. I francesi lo conoscono già per diversi exploit, spettacolari quanto monocordi. Nel mirino, sempre gli stranieri. A tre riprese rifiutò di iscrivere i loro figli negli asili nido comunali: «Sarebbe dannoso. Tra qualche anno non troveranno lavoro e ne subiremo noi gli oneri». Era una misura illegale. Alcune maestre rifiutarono di conformarvisi. Per rappresaglia monsieur le Maire disattivò la mensa interna e abolì il servizio pulizia. Le cronache ricordano una condanna per «istigazione all'odio razziale»: 20 mila franchi di ammenda - sei milioni - che non gli fecero certo cambiare avviso. Adesso ci riprova, trasformando in questurini levatrici, pediatri e ginecologi. Qualcuno si ribel- la. Ma rischia l'impiego: del nosocomio Pierre Bernard è presidente. Così, bene o male, la delazione fa il suo corso. E il sindaco esibisce trionfante le statisti¬ che. Nel 1993, su 1177 bebé, 630 (il 53%) non erano «francesi doc». Gli irregolari (quelli cioè con almeno un genitore non residente) oltrepassano i 100. Mettendo insieme uomini, donne, neonati ed eventuali fratellini, l'elenco «indesiderabili» sfiora il quadruplo. E' la prova palmare - osserva Bernard - che Montfermeil rigurgita di clandestini. In realtà, le cose appaiono più complesse. L'ospedale raccoglie partorienti dalle cittadine limitrofe. I metodi rilevatori sarebbero inoltre tendenziosi. Insomma un bluff. Per ora il sindaco non ha reso noti i singoli nomi. Per evitare denunce, i dossier riportano cifre, non generalità. Ma il Cnil l'organismo pubblico che vigila sugli abusi statistici - sembra avergli già messo gli occhi addosso. Enrico Benedetto Piccoli immigrati nordafricani

Persone citate: Maire, Pierre Bernard

Luoghi citati: Francia, Parigi