Francorosso cambia volto

Basket: la squadra di Guerrieri gioca in trasferta a Ferrara Basket: la squadra di Guerrieri gioca in trasferta a Ferrara Francorosso cambia volto Costretta per un mese senza Abbia La Francorosso, priva per un mese circa di Abbio (frattura a un piede), cerca una nuova dimensione per restare a galla anche senza il suo gioiello. L'azzurro, benché genio e sregolatezza, assicura alla squadra torinese fantasia e punti, dinamismo e pericolosità offensiva, oltre a essere un punto di riferimento fisso quando la palla comincia a scottare. Ma da oggi, in casa della Carisparmio Ferrara, la Francorosso dovrà imparare a farne a meno per un po' di tempo, sperando magari che la terapia d'urto serva anche per quando «Picchio» tornerà in formazione. Imprevedibilmente quella che pareva una squadra a trazione posteriore si trova quindi indebolita proprio nel suo reparto piccoli, quello che doveva fare la differenza. Oltre ad Abbio, infatti, anche Mian si è infortunato domenica scorsa contro Padova (ematoma ad una coscia) c oggi potrà essere utilizzato con molta prudenza. Inoltre Howard lamenta dolori alla mano destra e Trevisan è ko con una caviglia fuori uso. «Inutile negare che Abbio per noi ò più di un giocatore - dice il coach Guerrieri -. Ci dà velocità ed è anche il miglior tiratore da tre punti del campionato, oltre a guidare la classifica dei marcatori italiani. Sostituirlo è impossibile, quindi cercheremo altre soluzioni. Dobbiamo tene¬ re alto il ritmo della partita, scegliere meglio i tiri ed essere molto aggressivi». Una chiave di lettura nuova potrebbe arrivare da Mian, finora meno protagonista di quanto ci si aspettasse. «Da lui pretendo di più, anche se non è nelle migliori condizioni fisiche. Per anni a Treviso è stato sollevato dal prendersi responsabilità per tutti i 40', ora deve cambiare. Poi vorrei maggior concretezza da Silvestrin e dai giovani». Ma anche tra le nuove leve c'è chi ha marcato visita: Masper in settimana si è infatti allenato pochissimo per un attac- co influenzale. Proprio lui fu il miglior giovane della Francorosso all'andata in una partita che non vide brillare né Abbio (reduce da un infortunio alla spalla) né Howard (allora dolorante a una caviglia). Con Masper venne fuori alla distanza anche un ottimo Bella, incontenibile per Nover, il pivot americano degli estensi. «Non è da Bella che possiamo aspettarci un salto di qualità - precisa Guerrieri - perché Richard è positivo a rimbalzo e quando riceve la palla molto vicino a canestro, ma ha dei limiti precisi nel tiro dalla media distanza». Quindi quale Francorosso vedremo, senza Abbio? «Non possiamo cambiare le carte in tavola, ma sicuramente dobbiamo cercare di dare noi l'impronta al gioco, anziché subire quello degli avversari. Avremo meno tiro da fuori contro la zona, quindi è indispensabile velocizzare la manovra per non permettere alla difesa avversaria di schierarsi. Quando sono venuto a Torino mi è stato chiesto, fra le altre cose, di valorizzare i giovani: bene, questo è il momento di farlo. Poi naturalmente mi auguro che Howard ripeta la partita di domenica contro Padova». Per fortuna della Francorosso nella Carisparmio non ci sarà l'altro americano Grant Gondrezick, 29enne ala di 196 cm, bianco, che non sfondò nella Nba soltanto per problemi di droga. All'andata fece pochino, poi ha via via cominciato a ingranare, confermandosi nel girone di andata grande realizzatore, grazie anche alle sue doti atletiche. Due settimane fa, però, durante il match tra Ferrara e Padova è stato espulso dagli arbitri dopo uno scontro con Biondi e il giudice gli ha poi inflitto quattro turni di squalifica. Ferrara e Torino, dunque, si presentano senza le loro stelle: vedremo quale squadra vanta le migliori alternative. Giorgio Vi berti Richard Bella (nella foto) nella partita d'andata contro la Carisparmio fornì una prestazione di buon livello: Guerrieri si augura che il centrafricano si ripeta oggi a Ferrara

Luoghi citati: Ferrara, Padova, Torino, Treviso