Dove si può accordo con i cattolici

Del Turco dalla sede del psi lancia un appello ai progressisti per battere la destra Del Turco dalla sede del psi lancia un appello ai progressisti per battere la destra Dove si può accordo con i cattolici //pds: metà dei candidati scelti fuori dai partiti «Gino Giugni? Lo vogliono ovunque, in Liguria, nel Veneto, qui a Torino. Ovunque ci sia una città o una regione in crisi» ha detto Ottaviano Del Turco, segretario del nuovo psi con la rosa. E ha precisato: «Comunque non abbiamo deciso. Ne parlerò con lui nelle prossime ore». Del Turco è arrivato nella sede del psi poco prima delle 18. «Sto facendo il giro d'Italia - ha spiegato - per testimoniare la nostra presenza». Stamane parlerà al cinema Capitol, poi via verso l'Abruzzo dove l'attende un nuovo comizio in serata. «Sento rinascere quel sentimento d'orgoglio socialista che stavo cercando da 8 mesi» afferma di fronte allo stato maggiore del partito: dai commissari Bozzello e Maspoli, al presidente del Consiglio regionale Carla Spagnuolo, al professor Ferrerò e al consigliere regionale Fiumara. L'unica preoccupazione di del Turco ò battere la destra: «Berlusconi e Bossi, alleati, hanno un forte potenziale in voti. Daremo il nostro contributo, anche per placare i contrasti aperti nel po- lo progressista. Per vincere, dove sarà possibile, dovremo tutti insieme tentare accordi anche con Segni e Martinazzoli». Lo stesso «imperativo» (vincere) circola pure nelle file del pds, anche se nel federale concluso nella notte tra venerdì e ieri nessuno ha pensato a eventuali intese tattiche con i cattolici. Il pds ha invece risposto all'invito di Alleanza democratica e del cristiano sociale Manghi («I partiti facciano un passo indietro») dicendosi disponibile ad accettare candidature da scegliere metà dentro e metà fuori dai partiti. Ma alla «festa» organizzata dal circolo Risorgimento per Ugo Pecchioli che non sarà più in lizza e al tavolo progressista (riaperto alle 21 in via Po), i nomi dei candidati della Quercia sono rimasti gli stessi: Violante, Chiamparino, Larizza, Migone, Salvadori e Marisa Suino. Nel Partito popolare (ex de) i candidati saranno scelti tra martedì e giovedì. Per ora sulla scrivania del coordinatore regionale Morgando ci sono solo nomi indicativi. Tra gli altri quelli del giornalista Beppe Del Colle (vice direttore di Famiglia Cristiana), dell'avv. Claudio Dal Piaz (ma pare che non accetti), del consigliere regionale Beppe Cerchio, oltre che di Riccardo Sartoris, Renato Montabone e di Franco Botta, assessore provinciale. L'Unione dei liberali democratici sarà con i partisti e con il Pp: l'ex sindaco Valerio Zanone dovrebbe essere candidato in un collegio torinese. Gli uomini del Centro cristiano democratico domani sera si riuniranno alla Galleria d'Arte Moderna con Pier Ferdinando Casini. Ma il cooordinatore regionale Michele Vietti prima di annunciare i nomi dei candidatii aspetta il ritorno dei leghisti dal congresso di Bologna. «L'accordo con Farassino e con Forza Italia - chiarisce - si può dire fatto. Ora si tratta di dividere i collegi». Tra i nomi degli aspiranti a Camera o Senato: oltre a Vietti, l'ex sindaco Giovanni Picco, l'assessore provinciale Bonansea e il professor Giorgio Lombardi. Giuseppe Sangiorgio Da sinistra Ottaviano Del Turco e Beppe Del Colle

Luoghi citati: Abruzzo, Bologna, Italia, Liguria, Torino, Veneto