E' morto Fred De Bruyne l'uomo delle volate folli

E' morto Fred De Bruyne l'uomo delle volate folli CICLISMO Aveva 63 anni, vinse anche Sanremo e Roubaix E' morto Fred De Bruyne l'uomo delle volate folli E' morto in Francia, dopo lunga malattia, il ciclista belga Fred De Bruyne, che fu grande folletto delle corse negli Anni Cinquanta. Aveva 63 anni, da tempo si era ritirato a Seillans, nell'entroterra della Costa Azzurra: tanto ciclismo in squadre e su strade italiane gli aveva messo dentro una voglia ed un bisogno di sole che lui, fiammingo, non poteva soddisfare nella sua terra d'origine, piena di pioggia e di freddo. De Bruyne ha vinto molto, moltissimo per la Carpano, nella quale ha cominciavo alla fine degli Anni Sessanta accanto all'ultimo Coppi, sotto la guida di Vincenzo Giacotto che aveva inventato una squadra speciale, fortissima, organizzatissima, in anticipo sui tempi. De Bruyne era il guastatore, il corsaro, l'uomo delle volate folli, degli attacchi impossibili. Nel suo palmarès ci sono tre Liegi-Bastogne-Liegi (1956, 1958 e 1959), una Parigi-Roubaix (1959), una Freccia Vallona (1958) e un Giro delle Fiandre (1957). E prima di passare nella Carpano aveva vinto (1956) anche una Milano-Sanremo. A fine carriera De Bruyne si era trasferito dal bianconero della Carpano al granata della Baratti, sempre una squadra italiana, torinese, facendo la chioccia dei giovani. Lasciato il ciclismo Fred si era dato al giornalismo, diventando il telecronista ciclistico della televisione belga in lingua fiamminga. Un cavillo burocratico, la mancanza c;oè di un diploma scolastico, lo aveva costretto però a lasciare quel lavoro. Dopo alcuni anni come direttore sportivo e come addetto-stampa per squadre di professionisti aveva poi scelto il sole della Provenza, con puntate sulla Riviera italiana, per ritrovare gli amici del suo vecchio grande ciclismo, [g. p. o.]

Persone citate: Coppi, De Bruyne, Fred De Bruyne, Vincenzo Giacotto

Luoghi citati: Francia, Milano, Parigi, Provenza, Sanremo