«I miei soldi ai bosniaci» Poi si spara, a 14 anni di A. M.

«I miei soldi ai bosniaci» Poi si spara, a 14 anni Vicenza, ai genitori ha scritto: la vita è dura «I miei soldi ai bosniaci» Poi si spara, a 14 anni VICENZA. Poche righe su un foglio e un gesto di dolcezza prima della decisione finale: «Non me la sento di continuare una vita così difficile, per favore date tutte le mie cose ai bambini poveri della Bosnia». Poi Davide B., 14 anni, ha preso il fucile del padre e si è sparato alla testa. Ora nella piccola frazione di Leva di Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza, nessuno sa cosa dire, nessuno sa spiegare perché all'improvviso a un ragazzino la vita può sembrare impossibile. Nemmeno la madre, la persona che più di ogni altra dovrebbe conoscere umori e problemi di un figlio: «No, non so perché è successo - dice non ho spiegazioni. E Davide non ne ha lasciate». Così succede che un quattordicenne che tutti dicono «educato, tranquillo e molto sensibile», maturi per settimane l'idea di farla finita. Com'è scritto nel biglietto che si è infilato in tasca prima di uccidersi: «E' da due mesi che sto pensando a questo gesto». Poi quelle paro¬ le che non spiegano: «Non me la sento di continuare una vita così difficile, pesante». Ma quale vita pesante? A scuola Davide va bene, è iscritto al primo anno dell'istituto tecnico industriale di Thiene. Gli amici? Ce ne seno, è un ragazzo un po' chiuso ma non un solitario, dice chi lo conosce. Problemi a casa? Niente da fare, la famiglia viene definita addirittura «esemplare». Tra l'altro da poco tempo Davide con i genitori e il fratellino si era trasferito dalla casa di campagna un po' vecchiotta a una villetta moderna. Invece qualcosa non funzionava. Forse soffriva per la sua piccola statura, gli amici a volte lo prendevano in giro. Colpisce comunque la tranquillità dei suoi gesti. Giovedì pomeriggio Davide ha aspettato che in casa non ci fosse nessuno, ha scritto il messaggio, poi con il fucile del padre Lorenzo è andato nella stireria e ha tirato il grilletto. Resta adesso da assolvere quell'ultima richiesta di Davide, un gesto di vita prima di uno di morte. [a. m.]

Luoghi citati: Montecchio Precalcino, Thiene, Vicenza