BANDI ERA GIALLA di Ugone di Certoit
BANDI ERA BANDI ERA GIALLA di Ugone di Certoit Ai I nostri Verdi un invito pressante ad un onesto rigore, a rifiutare d'imbrancarsi, a presentarsi esemplarmente da soli. A bordo della galera progressista sarebbero messi al remo, con la libertà soltanto di fischiare. Non è una questione di numero di collegi e di posti! Non è perché gli offrano, in queste basse aritmetiche, troppo poco! In fatto di difesa ambientale, dei Verdi nel mucchio non sono tra amici... Vanno tra lupi mannari sgranocchiatoli di ambienti. Tra allargatori ed elargitori di deserto. Fra tremendi promotori di colossali Opere Pubbliche (tipo centrali Enel, Alta Velocità ferroviaria). Fra industrializzatoli che devono fingere per i Posti di Lavoro la stessa passione di Lutero per la Bibbia: ma restano fredde larve. Per un Verde non ingiallito l'Alta Velocità è un crimine contro l'ambiente, e uno spreco inutile. Non ce n'è nessun bisogno. Però la vogliono le industrie, i progressisti e i cacciatori di appalti. E' il solito miele per attirare le mosche occupazioniste: una volta compiuto il danno, tutti a spasso, il deserto ha vinto. Tra ambientalismo e sviluppo industriale non ci sono posizioni comuni. L'ambientalista vuole chiudere le fabbriche inquinanti, gli altri - tutti gli altri - le vogliono aperte. L'ambientalista denuncia i pericoli di un futuro impianto, gli altri - tutti gli altri - rispondono che non ce ne sono. Dove c'è una fabbrica di cancro, cento occupati hanno più voce di centomila abitanti della zona. O da una parte o dall'altra. Naturalmente, la posizione verde non è popolare: da tutto il vaniloquio che emettono i blocchi, i poli, le candidature, la parola ambiente, l'unica non vacua, è significativamente assente. Se fossimo in Amazzonia, ci sarebbe da trasecolare a vedere i seringueiros e gli Indios far lega con gli incendiari, i cercatori d'oro, gli sterminatori della foresta... Arroccarsi alle Termopili, sapersi soli e tuttavia alzare gli scudi. Una goccia di verità in tanta menzogna.
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