Rapina in tuta e scarpe da ginnastica

Rapina in luta e scarpe da ginnastica Minuti di paura nel negozio-ufficio di una ditta di rappresentanza a Santa Rita Rapina in luta e scarpe da ginnastica Chiusi in uno sgabuzzino titolare e 2 collaboratori Magro bottino, un milione appena, ma la sceneggiatura del colpo è stata degna di una rapina «alla grande»: un malvivente solitario, armato di pistola, ha sequestrato per alcuni minuti le sue tre vittime ed è riuscito a filarsela appena pochi minuti prima dell'arrivo della polizia. Il «colpo» è stato compiuto ieri pomeriggio in via Castagnevizza 15/b, a Santa Rita, da un giovane alto un metro e ottanta, biondo, occhi azzurri, ai danni dell'«Anicap, centro promozioni Jonathan and William», una ditta di rappresen¬ tanza di penne a sfera e articoli di profumeria. Poco dopo le 15,30 alla porta del negozio-ufficio - una vetrina che si affaccia sulla strada ha suonato un ragazzo sui 25 anni, il viso parzialmente coperto da un casco da motociclista. Nessun sospetto all'interno della ditta e subito qualcuno ha premuto l'apriporta automatico. Il rapinatore ha spianato la pistola contro la titolare Cristina Jannello, 20 anni, e due collaboratori che si trovavano in quel momento nel locale. Ha aperto la cassa e prelevato i sol¬ di (in tutto un milione), poi sempre tenendoli sotto mira con la pistola ha costretto i tre ad entrare in uno sgabuzzino e li ha rinchiusi dentro. Il giovane malvivente in tuta e scarpe da ginnastica non s'era accorto che al suo arrivo era in corso una telefonata: l'interlocutore all'altro capo del filo ha sentito la minaccia «Fuori i soldi», prima che il ricevitore fosse riagganciato. Immediatamente ha dato l'allarme e in pochi minuti è intervenuta una volante del commissariato Mirafiori. Ma il rapinatore in tenuta sportiva si era già dileguato.

Persone citate: Magro