Trap: io all'Inter? State sbagliando strada

Domani a Reggio Emilia il tecnico spera nel risveglio di Moeller per invertire la tendenza in trasferta Domani a Reggio Emilia il tecnico spera nel risveglio di Moeller per invertire la tendenza in trasferta Trap: io all'Inter? Stale sbagliando strada Approderà a Roma, sponda laziale TORINO. No, il Trap non rimane alla Juventus. Non è una novità, direte. Cade però, sotto i colpi dello stesso tecnico, l'ipotesi avanzata da un giornale che il dottor Giraudo, il più diretto collaboratore di Umberto Agnelli, avrebbe tentato di ridiscutere la situazione senza prevenzioni, azzerando tutto. L'allenatore nega di essere mai stato convocato dalla controparte. «Non conosco il dottor Giraudo, non l'ho mai incontrato». E ribadisce: «Ho sempre detto che avrei atteso di capire quali sono i programmi della Juventus per confrontarli con i miei». Non c'è spazio, ormai è chiaro, per un ripensamento dei vertici bianconeri (Bettega). E il Trap, al contempo, ha già scelto. Ma non è l'Inter la destinazione più probabile del tecnico. Perlomeno così ha fatto intendere l'allenatore, spiegando: «Ho già dovuto telefonare a Bagnoli per dirgli che ho ritenuto gravemente scorretto quanto pubblicato da un quotidiano sportivo secondo il quale avrei addirittura elaborato la campagna acquisti per il prossimo anno. Giuro sui miei figli che Pellegrini l'ho visto l'ultima volta quattro mesi fa a Milano, a una riunione di Lega: c'era anche Boniperti». Il Trap non ha mai smentito, invece, di voler «provare» a cimentarsi sulla panchina di una delle squadre capitoline. Si pensava alla Roma - così era almeno nei desideri di qualche stagione fa, prima che lasciasse la Juve per l'Inter nell'86 - forse sarà la Lazio. «Non è facile vincere in quella città» avrebbe confidato con aria di sfida agli amici. E l'idea di riuscire a colmare le lacune lasciate da Zoff nel cuore di Cragnotti deve stimolarlo non poco. Ritroverebbe il Casiraghi perduto più per problemi di gestione nello spogliatoio bianco- nero che per una vera e propria ragione tecnica. Per un'altra stagione, tra l'altro, Gigi resterebbe alla Lazio: la Juve preferisce puntare su Ravanelli, più continuo e più disponibile a lavorare al fianco di Baggio e Vialli. E in Moeller la Juve crede ancora? Il tedesco non segna dal 28 novembre scorso, Inter-Juve 22. E' a digiuno quindi da otto giornate mentre nelle prime dieci era andato in gol 7 volte. Un crollo incomprensibile. Trap sostiene: «Ha perso la freschezza e la continuità di inizio stagione, ma non è fuori forma: corre e crea sempre problemi alle difese avversarie. Con uno come lui (come con Baggio e lo stesso Ravanelli) ho sempre fiducia e speranza che il gol arrivi». L'interrogativo è un altro. Moeller ha la testa altrove? La corte del Bayern Monaco lo attrae ora che Matthaeus sta per smettere e lui diventerebbe il calciatore tedesco più forte e più celebre della Bundesliga? «Non nego che il Bayern sia nei miei sogni, ma la realtà è un'altra: c'è un contratto con la Juventus che voglio onorare fino alla scadenza del giugno '95. Certo, mi piacerebbe veder chiaro nel mio futuro anche oltre quella data, ma non sono io che devo fare la prima mossa. Non sto rendendo al massimo, ma penso solo a giocare e ai tifosi prometto che tornerò presto a segnare come all'inizio della stagione». Se lo augura Trap per strappare a Reggio Emilia una vittoria che avrebbe un doppio significato: potrebbe avvicinare la Juve al Milan accrescendo la convinzione che la lotta per lo scudetto è aperta, e costituirebbe l'attesa inversione di tendenza rispetto al deficitario campionato in trasferta disputato dalla Juve nel girone di andata: una sola vittoria, a Udine, nella 17a giornata. Franco Battolato MbELliER E IL GOL I UN CRÒLLO DALLA 8a ALLA 14S GIORNATA DALLA-1-5» ALLA IV GIORNATA Moeller cerca la strada del gol smarrita, come si vede dal grafico, nell'ultimo terzo di campionato «Non sto rendendo al massimo ma prometto che tornerò a segnare presto Aspetto un segnale dalla Juve per sapere se restare qui o tornare in Germania come desidera mia moglie»

Luoghi citati: Germania, Lazio, Milano, Reggio Emilia, Roma, Torino, Udine