E per Giribaldi anche il tifo dei futuri rivali di Alberto Gaino

E per Giribaldi anche il tifo dei futuri rivali I magistrati hanno interrogato ieri la terza protagonista delle «notti calde» degli arbitri E per Giribaldi anche il tifo dei futuri rivali // fallimento torinista coinvolgerebbe dirigenti di altre squadre TORINO. Giribaldi for president. A tifare perché l'imprenditore a riposo acquisti il Torino vi sono pure alcuni dei suoi eventuali prossimi avversari: dirigenti delle società di calcio che accettarono di pagare parzialmente in nero i calciatori di cui l'inchiesta dei magistrati torinesi si sta occupando, da Lentini a Baggio2, a Cravero e Policano... Perché? Se il Torino Calcio fallisse potrebbe scattare per Galliani e gli altri noti personaggi del football coinvolti nelle indagini l'accusa di concorso in bancarotta «per distrazione». Potrebbero - questa la possibile contestazione, ovviamente da provare - aver aiutato l'ex presidente Borsano a sottrarre una parte del patrimonio della società. In quel caso, l'accusa verrebbe estesa all'ultimo presidente granata, Goveani, se si accertassero altre operazioni in nero, di cessione naturalmente, effettuate dalla gestione del Notaio. L'ipotesi è futuribile, ma tutt'altro che peregrina: negli ambienti giudiziari interessati alle indagini se ne sta parlando. Ne riferiamo perché, in un certo senso, attorno alla candidatura di Giribaldi (o di nuovi pretendenti), si sta realizzando un circolo virtuoso del tifo. Quello granata e, a sorpresa, di altri insospettabili ambienti. Per l'ex autotrasportatore anche questa curiosa circostanza potrebbe trasformarsi in una carta di credito da spendere sul palcoscenico del grande calcio, una volta che vi fosse salito. Quando? Nella prossima campagna acquisti e cessioni: per un debuttante non sarebbe affare da poco ritrovarsi importanti alleati al fianco nei giochi che inevitabilmente si aprono durante le trattative. L'inchiesta della magistratura, intanto, continua: ieri e stata sentita la terza «madame» delle «notti hard» offerte dalla società granata ad alcuni arbitri inter¬ nazionali, fra il 1991 e il '92. La signora Monica Marini, insegnante milanese, avrebbe confermato le deposizioni rese dalle altre «interpreti», sentite mercoledì scorso nella caserma dei carabinieri di via Valfrè. In quell'occasione le signore Riva e Viscio avrebbero un po' tentennato, tentando di tacere i particolari non pittoreschi di quegli incontri, ossia chi le ingaggiava e le accompagnava a conoscere gli arbitri. La terza in- Durantc una partita del Pai meiras in Brasile è stata annunciata la vittoria del Parma nella Supercoppa. Spiegazione: anche il club paulista è sponsorizzato Parmalat. E' il tipico caso di due società sorelle di latte. terprete - anche lei parla con disinvoltura il francese - avrebbe impiegato molto meno tempo, una mezz'ora, per confermare quanto invece sarebbe stato dichiarato dopo ore dalle sue amiche. Per il pm Alessandro Prunas, che ieri mattina ne ha raccolto la testimonianza in un ufficio della Pretura, lontano da occhi indiscreti, si è quasi trattato di una formalità. E, mentre si parla di una quarta donna, i magistrati si preparano a chiudere questa tranche dell'inchiesta. Di fronte hanno due strade: quella del ridimensionamento della vicenda e l'altra, clamorosa, dell'incriminazione di dirigenti sportivi, uno dei quali notissimo, per favoreggiamento della prostituzione. Non sarebbe serio fare altre congetture. Quindi, non c'è che aspettare le prossime mosse del pool di «piedi puliti». Alberto Gaino

Luoghi citati: Baggio2, Brasile, Lentini, Torino