Messina, stadi vietati agli «ultra» del treno di F. Alb.

Messina, stadi vietati agli «ultra» del treno La famiglia del giovane morto si costituisce parte civile Messina, stadi vietati agli «ultra» del treno MESSINA. Si costituirà parte civile al processo la famiglia di Salvatore Moschella, il giovane siracusano morto domenica scorsa per essersi lanciato da un treno, dopo le percosse di alcuni ultras. Lo ha annunciato ieri lo zio del ragazzo, Vincenzo Moschella, proprio mentre il questore di Messina, Attilio Musca, decideva di interdire l'accesso a tutte le competizioni sportive ai cinque tifosi accusati di aver provocato la morte del ragazzo. I k rossimi tre anni saranno senza stadio per Gaetano Arcidiacono, 24 anni, già recidivo. Per gli altri quattro, due dei quali sono minorenni, il divieto sarà per due anni. Arcidiacono, nel marzo dello scorso anno, era già stato diffidato dall'andare allo stadio e aveva appena concluso il periodo di interdizione, domenica scorsa, quando assieme agli altri quattro tifosi del Messina ha compiuto la sua scorribanda sul treno Siracusa-Roma, dopo aver assistito al derby tra la sua squadra e il Ragusa. Arcidiacono, assieme a Stellario Ruggeri e Natale Cancellieri, si trova in libertà dopo che il gip di Messina Alfredo Sicuro, giovedì scorso, ha deciso di derubricare il reato contestato da omicidio preterintenzionale a omicidio colposo. Restano nella casa di prima accoglienza di Acireale, invece, i due tifosi minorenni. Da Melilli, alle porte di Siracusa, la famiglia di Salvatore Moschella non vuole esprimere giudizi affrettati ma chiede comunque che si faccia rapidamente chiarezza: «Speriamo in tempi brevi - dice lo zio Vincenzo - ma vogliamo che si vada fino in fondo. Per questo ci costituiremo parte civile. Vigileremo perché la verità, qualunque sia, venga stabilita». Ieri è anche arrivata la conferma che domani, su tutti i campi di calcio dove giocheranno squadre siciliane, verrà osservato un minuto di raccoglimento. Un piccolo gesto riparatore. [f. alb.]

Persone citate: Alfredo Sicuro, Arcidiacono, Attilio Musca, Gaetano Arcidiacono, Natale Cancellieri, Salvatore Moschella, Stellario Ruggeri, Vincenzo Moschella

Luoghi citati: Acireale, Melilli, Messina, Ragusa, Roma, Siracusa