Germania, bontà coatta a norma di Costituzione

Accordo su un singolare emendamento Accordo su un singolare emendamento Germania, bontà coatta a norma di Costituzione Con?™) individualismo e violenza «amate a Prossimo e siate solidali» BONN NOSTRO SERVIZIO Umani perché così vuole la legge: questa la prossima evoluzione dei tedeschi nella Germania unita, se come sembra verrà approvato un singolare emendamento costituzionale. Di fronte alla crescente «disposizione alla violenza» e allo «scarso spirito solidale della società», i parlamentari di Bonn hanno pensato di sancire la bontà per legge. Il secondo articolo della Legge fondamentale tedesca, nella sua versione riveduta, aggiungerebbe appunto due paroline chiave, che finora si trovavano soprattutto nei testi religiosi o nei discorsi dei rappresentanti dei diritti umani, «l'amore per il prossimo» e il «senso di solidarietà». «Ogni persona è chiamata a mostrare amore per il prossimo e senso di solidarietà», recita l'articolo 2/a della Costituzione, proposto da una nutrita maggioranza parlamentare di 345 deputati di tutti i partiti politici. In una dichiarazione congiunta hanno scritto che con tale emendamento si vuole «porre un correttivo allo straboccante individualismo della nostra civiltà». Oltre al diritto di libertà, dicono i firmatari, bisogna tenere a mente «le responsablità del singolo». Se lo spirito umanitario e la solidarietà non si possono imporre, si può se non altro «ricordare a ognuno i propri doveri». Nata nel segno della riunificazione tedesca, la commissione parlamentare studia da due anni una nuova Costituzione che rappresenti tutti i tedeschi, quelli dell'Est come quelli dell'Ovest. Finora solo tre nuovi principii sono stati accettati con la maggioranza dei due terzi, necessaria per cambiare la Legge fondamentale: la tutela dell'ambiente, la realizzazione dell'uguaglianza tra uomo e donna e la protezione delle minoranze etniche. E ora l'amore per il prossimo. E' proprio di un tedesco dell'Est, il socialdemocratico Konrad Elmer, docente di teologia a Berlino Est l'idea di radicare il «Mitmenschlichkeit» (spirito umanitario, amore per il prossimo) nella nuova Costituzione tedesca. Nel tempo Elmer ha raccolto un vasto stuolo di simpatizzanti, dall'ex ministro degli Esteri Genscher, alla presidentessa del Parlamento Suessmuth, al presidente del sindacato dell'industria chimica Rappe, fino a rappresentanti dei Verdi e degli ex comunisti. Non c'è dubbio che di quelle qualità che i tedeschi saranno chiamati ad esibire per legge, ci sia ovunque un gran bisogno. In Germania forse più che altrove, visti gli episodi di xenofobia e visti i costi dell'unificazione che richiedono una solidarietà di portafoglio non indifferente. I deputati assicurano che la libertà individuale non verrebbe toccata e che anzi l'introduzione di simili sentimenti nella Costituzione darebbero una dimensione morale alla politica e sarebbero un aiuto nell'interpretazione della giustizia (nei casi di razzismo, si suppone). Ma cambierebbe veramente qualcosa? Anche nel Bundestag ci sono gli scettici che ricordano «non bisogna dimenticare che anche la Costituzione dopo tutto non è che una legge». Francesca Predazzi

Persone citate: Francesca Predazzi, Konrad Elmer, Suessmuth

Luoghi citati: Berlino Est, Bonn, Germania