Arresti domiciliari per il vicesindaco e un assessore

Sequestrata famiglia di orefici Leinì, inchiesta Prg Arresti domiciliari per il vicesindaco e un assessore Sono agli arresti domiciliari il vicesindaco di Leinì Piero Ballesio, (eletto in una lista di indipendenti) e l'assessore all'Edilizia privata Vincenzo Camellino, psi, coinvolti nello scandalo del piano regolatore che il 19 gennaio scorso aveva pollato in carcere mezza giunta. Lo ha deciso ieri il tribunale della libertà. Camellino, era detenuto, mentre Ballesio, aveva già avuto gli arresti domiciliari. Secondo i giudici, «vi sono prove che gli architetti incaricati di redigere il piano regolatore hanno subito ripetute, insistenti e fastidiose pressioni da diversi assessori, tra i quali Camellino e Ballesio.

Persone citate: Ballesio, Camellino, Piero Ballesio, Vincenzo Camellino