I rischi della vacanza esotica

Come difendersi dalla malaria LE NORME E I CONSIGLI per chi viaggia I rischi della vacanza esotica Prevenzione sempre consigliata per febbre gialla, tifo o colera Febbre gialla, tifo, colera, malaria: malattie molto diffuse in Africa, Medio Oriente, Asia e America Latina. Per le prime tre esistono vaccini che riducono (a volte fino al 100 per cento) i rischi di contrazione dell'infezione. I medici consigliano comunque la loro assunzione anche quando il Paese di destinazione non ne fa esplicita richiesta. Quanto alla malaria, non essendoci ancora un vaccino specifico l'unico modo per difendersi è seguire il programma di profilassi studiato dal nostro ministero della Sanità. Gli opuscoli (gratuiti) possono essere ritirati presso qualsiasi ufficio d'igiene. Febbre gialla. In diciassette Stati del mondo il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ò obbligatorio per tutti i viaggiatori, indistintamente dalla provenienza. I Paesi sono: Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Repubblica Centroafricana, Congo, Costa d'Avorio, Guyana francese, Gabon, Ghana, Liberia, Niger, Rwanda, Togo, Senegal, Sao Tome e Principe. L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che la vaccinazione non sia praticata ai bambini che hanno meno di nove mesi. Libretto internazionale. Chi ha un viaggio in programma deve presentarsi all'ufficio di igiene almeno un paio di settimane prima del giorno di partenza. I medici somministrano il vaccino, e riportano l'indicazione sul libretto giallo dal titolo «certificato internazionale di vaccinazione o rivaccinazione» rilasciato dal ministero della Sanità. Il vaccino assicura una copertura della durata di 10 anni. Il costo della prestazione varia da ufficio a ufficio tra le 10 e le 30 mila lire. Colera. Nessun Paese richiede più la certificazione obbligatoria contro il colera. Nonostante ciò, i medici consigliano il vaccino ai turisti che si recano nelle zone a rischio: ci sono epidemie estese in molte zone del Sud America e dell'Africa. L'attuale vaccino contro il co¬ lera abbatte i rischi di infezione di circa il 40-50 per cento, ma non può essere assunto sotto i 6 mesi. Negli altri soggetti la somministrazione va associata a una cura di profilassi. Tifo. Regole pressoché identiche per il tifo, nel senso che la vaccinazione è raccomandata ma non obbligatoria. La ma¬ lattia è molto diffusa in Africa, Medio Oriente, Asia e America Latina. Il vaccino non dovrebbe essere somministrato a bambini sotto i 3 anni. Per l'assunzione si consiglia di seguire la cura con almeno tre settimane di anticipo. Il vaccino può essere associato a quelli contro la febbre gialla e alle immunoglobuline per l'epatite A. LE AREE A RISCHIO Fonte: VIAGGI INTERNAZIONALI E SALUTE, OMS, 1993 HB C: Aree con maggiore rischio di trasmissione malarica e di chemioresistenza alla clorochina I I A: Aree a rischio limitato

Persone citate: Salute