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Trovato a Montezemolo. In tasca aveva tre biglietti del treno acquistati a Porta Nuova Trovato a Montezemolo. In tasca aveva tre biglietti del treno acquistati a Porta Nuova Un colpo alla tempia e chiuso in un sacco E' un orientale. Si sospetta la mafia cinese Lo hanno picchiato selvaggiamente, fino a spappolargli il fegato. Poi lo hanno finito con un colpo di pistola alla tempia, sparato a bruciapelo, a distanza ravvicinata. Il cadavere è stato avvolto in una coperta, impacchettato in un sacco di plastica e abbandonato sulla statale che da Millesimo porta a Montezemolo, entroterra di Savona. Un regolamento di conti nell'ambiente della malavita cinese? La vittima, un orientale, circa 25-30 anni, è ancora senza nome, ma gli investigatori ritengono che abitasse a Torino. Nelle tasche aveva tre biglietti ferroviari, partenza sempre da Torino, destinazione Milano e Firenze. Le indagini puntano ora sulla comunità cinese che vive e lavora a Torino e provincia. Il cadavere è stato trovato l'altro pomeriggio, presso Roccavignale. Un automobilista ha visto sul lato della strada un grosso sacco di plastica. Incuriosito, si è fermato e quando si è avvicinato, ha avuto il sospetto che dentro potesse esserci nascosto il corpo di una persona. E' subito risalito sull'auto ed ha raggiunto Millesimo spiegando il suo sospetto ai carabinieri. I militari hanno recuperato il grosso sacco di plastica. Nell'obitorio dell'ospedale di Cairo Montenotte, alla presenza del magistrato, la macabra scoperta del cadavere. La vittima aveva indosso un paio di pantaloni leggeri, due mutandoni di lana, un giubbotto di pelle nera, una camicia di flanella. All'altezza della nuca il foro di un colpo di pistola: la prova dell'omicidio. Sono in molti a credere che la spietata «esecuzione» sia avvenuta a Torino, dove la «mafia cinese» ha salde radici. I killer avrebbero poi provveduto a fare scomparire il cadavere per depistare le indagini; in auto a tutta velocità sulla Torino-Savona, poi usciti dal casello di Millesimo avrebbero imboccato la provinciale e qui si sarebbero sbarazzati del corpo. «Il fatto che il cadavere sia stato abbandonato sul ciglio della strada - dicono alla squadra mobile di Savona - potrebbe fare pensare che i suoi assassini non hanno voluto nascondere il corpo, ma anzi abbiano voluto consentirne il ritrovamento. Forse sono sicuri che non riusciremo mai a identificarlo». Quanto ai motivi della spietata esecuzione, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi. La più accreditata è che il cinese abbia commesso uno sgarro e ha finito per subirne le conseguenze. «Di solito - dicono ancora in questura - questo tipo di esecuzione è riservato a chi tradisce la malavita. Lo straniero potrebbe essere stato coinvolto in un traffico di stupefacenti e aver bidonato qualcuno», [c. v.]