I vigili a Scalfaro «Troppe pressioni»
Andrea Agnelli e la patente inglese Andrea Agnelli e la patente inglese I vìgili a Scalfaro «Troppe pressioni» Ottantadue vigili urbani hanno scritto al Presidente Scalfaro per denunciare i troppi «interessamenti in alto loco» che avrebbero accompagnato il sequestro dell'automobile di Andrea Agnelli, 19 anni, figlio di Umberto, fermato il 26 gennaio scorso in piazza Castello: privo della patente di guida, secondo la versione degli agenti in servizio, in grado di esibire un documento valido a tutti gli effetti secondo quella dei legali della famiglia. Oltre al sequestro della vettura, i vigili hanno provveduto alla denuncia del giovane, che studia in Inghilterra. Andrea Agnelli era al volante di una Lancia Delta integrale ed era munito di una patente britannica: «Per il codice è insufficiente se l'automobilista risiede in Italia da più di un anno». Questo il fatto. Ma gli 82 firmatari vanno oltre: «Mentre di solito in mezz'ora si riesce a completare tutta l'operazione si legge nella lettera - in questo caso particolare il tempo necessario è stato di due ore». Secon¬ do loro «sono intervenuti alcuni vicecomandanti e lo stesso comandante del corpo di polizia municipale, sul posto sono arrivate autovetture della questura e della Digos». Aggiungono: «Una pattuglia della polizia stradale appositamente inviata pretendeva poi di avere la verità interpretativa del codice della strada, in quanto organo maggiormente competente. Tutto questo per cercare di trasformare in sanzione amministrativa un illecito penale». I due agenti municipali hanno concluso l'intervento «come se si trattasse di un cittadino qualsiasi». Ieri i loro colleghi si sono rivolti al Presidente: «Il dettaglio dell'articolo 3 della Costituzione, che garantisce a tutti i cittadini pari dignità ed uguaglianza ci è parso sbiadire alla luce dell'accaduto». Immediata la replica del comandante dei vigili, Vincenzo Manna: «Nessun tentativo di pressione, neppure a livello psicologico, è stato esercitato nei confronti degli agenti».
Persone citate: Andrea Agnelli, Scalfaro, Vincenzo Manna
Luoghi citati: Inghilterra, Italia
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