La Stampa - Consultazione Archivio

Due anni al giocatore e 5 milioni di multa al Montecatini BASKET-DOPING Due anni al giocatore e 5 milioni di multa al Montecatini Ci sono altri casi Boni? Si indaga sulla palestra in cui lavora sua moglie Il giudice: «Ha assunto steroidi più di una volta» ROMA. Due anni di squalifica al cestista Mario Boni, positivo all'antidoping dopo MontecatiniCaserta del 2 gennaio, e cinque milioni di ammenda alla società Montecatini Sporting Club. Gli avvocati dell'atleta annunciano un immediato ricorso, Boni spera nella clemenza dei giudici e non dice più che è pronto a lasciare il basket. Ma il caso non sembra finito qui, l'ufficio inchieste va avanti, occhi puntati sulla palestra di body-building dove lavora la moglie del capocannoniere del campionato. E si fanno sempre più insistenti le voci su altri casi di doping. L'ambiente nel mirino è sempre lo stesso. A stretto giro di posta si pensa che saranno convocati dal giudice Puiatti alcuni giocatori della Bialetti Montecatini. La società potrebbe rischiare anche una penalizzazione in classifica (serie Al), se altri atleti risultassero coinvolti. Boni insiste sulla sua linea difensiva, una sola assunzione di Dynabolon (il farmaco che contiene l'anabolizzante nandrolone) e lontana dal campionato, a luglio, poco prima di partire per il viaggio di nozze. L'iniezione gli fu fatta dal medico sociale dottor Ferretti. Il giudice però non gli ha creduto e pur ribadendo che, qualunque sia lo scopo, il doping è vietato, dà ulteriori motivazioni alla condanna. «La presenza di un'alta percentuale della sostanza nell'organismo del giocatore, persona per definizione ad accelerata capacità di assorbimento e metabolizzazione - sosiene il dottor Giovanni Puiatti - induce a ritenere l'impossibilità di una sola assunzione in un lasso di tempo così lungo». Inoltre Boni non è stato aiutato dal fatto che si presentò con grande tranquillità all'antidoping: per il giudice non era una prova di innocenza, ma «la convinzione, erronea, dell'eliminazione di ogni traccia» di steroide dal suo organismo. Il doping sarà oggi al centro della Giunta Coni e se ne discuterà anche sabato nel consiglio federale della Federbasket (a Roma, presieduto da Petrucci) e nell'assemblea della Lega Rugby (a Piacenza). [p. ser.] Mario Boni, 31 anni, guardia della Bialetti Montecatini, è il miglior realizzatore di serie AI