I sette film di un genio austriaco
I sette film di un genio austriaco Da oggi al Massimo le pellicole del regista Erich von Stroheim I sette film di un genio austriaco Personaggio «maledetto», eroe del cinema muto C'è molta Europa nel cinema americano classico. Il percorso Vienna o Berlino-Hollywood ha visto fior di registi, sceneggiatori, attori. E nella colonia «europea» di Hollywood un posto a parte occupa Erich von Stroheim, regista «maledetto» per antonomasia. Nato a Vienna nel 1885 da una famiglia ebrea non benestante si trasferì in America nel 1909, fece mille lavori prima di approdare nella Mecca del cinema dove amava spacciarsi per un nobile decaduto. Realizzò alcuni capolavori degli Anni 20, come «Femmine Folli» o «Rapacità», in cui spesso ricreava con meticolosità quell'ambiente mitteleuropeo che la prima guerra mondiale aveva cancellato per sempre. La sua pignoleria, la lunghezza «monstre» delle sue opere e il loro contenuto trasgressivo lo misero ben presto in rotta di collisione con le case produt- trici. Molti film gli furono tolti durante la lavorazione, oppure rimontati secondo i canoni del gusto hollywoodiano. Presto gli fu di fatto impedito di lavorare e, con l'avvento del sonoro, di lui quasi si perse traccia. Prima della morte, avvenuta nel '57, lo si rivide solo in alcune magistrali interpretazioni d'attore ne «La grande illusione» di Renoir e in «Viale del tramonto» di Billy Wilder, uno degli autori di origine ebraica cui la strada Vienna-Hollywood portò invece fortuna. E in questo film, per lui autobiografico, impersonava un regista del muto, che sopravviveva facendo il maggiordomo di una stella in declino. Intorno ai film di Stroheim c'è un velo di leggenda, alcuni sono stati distrutti per sempre, le copie di altri sono rovinate o introvabili. Il Museo del Cinema di Torino ha acquistato le copie di sette film e le proporrà al pubblico torinese da oggi a mercoledì 9 nella Sala 2 del Massimo. Si parte alle 16,10 e alle 20,30 con «Blind Husbands» del 1919, alle 18 e alle 22,30 si vedrà «Foolish Wives» del 1922. Entrambi saranno replicati domani. [r. mol.] Erich von Stroheim «militare»
Persone citate: Billy Wilder, Blind, Erich Von Stroheim, Erich Von Stroheim I, Renoir
Luoghi citati: America, Berlino, Europa, Hollywood, Mecca, Torino, Vienna
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