Torna l'emergenza smog Auto, si rischia il blocco

Torna l'emergenza smog Auto, si rischia il blocco Appello del sindaco: usate il mezzo pubblico Torna l'emergenza smog Auto, si rischia il blocco Torino è al secondo giorno di preallarme per l'inquinamento atmosferico da traffico e riscaldamento. Come Roma e altre città. A Bologna domani scattano i divieti. Ecco la situazione a Torino rilevata dalle Usi. In via della Consolata, piazza Rebaudengo, piazza Rivoli e via Guido Reni quattro superamenti del livello di attenzione per il biossido di azoto (200 microgrammi per metro cubo). Per l'ossido di carbonio le centraline hanno registrato quattro superamenti in via della Consolata ed uno in piazza Rebaudengo. Ma il punto nero è stato piazza Rivoli: quattro superamenti del livello di attenzione e uno del livello di allarme, con un picco di 37,1 milligrammi per metro cubo. Il massimo consentito è di 30 milligrammi. «Piazza Rivoli è una delle zone critiche - conferma Paolo Natale responsabile dell'ufficio di igiene dell'Usi - In questa area c'è poca circolazione di aria». Un altro allarme è del laboratorio mobile delle Ferrovie, che per conto del Treno verde e Legambiente sta controllando l'aria in corso Duca degli Abruzzi, al Politecnico: il biossido di azoto è giunto a 315 microgrammi e l'ossido di carbonio a 28,6 milligrammi. L'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti ha invitato ad usare l'auto il meno possibile e a scegliere i mezzi pubblici o le biciclette. Ancora: limitare il riscaldamento a 18 gradi per 10 ore e spegnere le auto alle fermate: «Se scatta l'allarme la circolazione dovrà essere bloccata dalle 10 alle 17». Da ieri si è iniziato il secondo ciclo di «Motore pulito» con verifiche sugli scarichi delle auto. Fino al 31 marzo dovranno sottoporsi ai controlli i veicoli immatricolati dal 1 gennaio '81 al 31 dicembre '83.

Persone citate: Gianni Vernetti, Paolo Natale

Luoghi citati: Bologna, Roma, Torino