La Harding è incolpata dall'ex marito

La Harding è incolpata dall'ex marito GIALLO DELLE PATTI NATRICI La Harding è incolpata dall'ex marito PORTLAND. Jcff Gillooly, ex marito della pattinatrice americana Tonya Harding, ha accusato l'ex moglie di aver partecipato all'organizzazione dell'aggressione a Nancy Kerrigan del 6 gennaio a Detroit. Secondo l'avvocato di Gillooly, Ronald Hoevet, esisterebbero anche delle prove (registrazioni telefoniche e conti bancari). La Harding rischia l'esclusione dalla squadra Usa per i Giochi di Lillehammer, per i quali è già stata convocata al pari della Kerrigan. La Harding ha sempre negato di essere a conoscenza dell'aggressione. Secondo il giornale The Oregonian, invece, Gillooly sostiene di aver informato l'ex moglie il 12 dicembre e di aver poi, con la stessa Harding, incontrato il suo guardaspalle Shawn Eckardt: con quest'ultimo il 28 dicembre avrebbe orchestrato il piano ai danni della Kerrigan, maturato dopo una mediocre prestazione sportiva della stessa Harding in Giappone. Intanto l'azienda americana di calzature Nike intende aiutare la Harding con 25 mila dollari (oltre 42 milioni di lire) affinché difenda i propri diritti qualora venga esclusa dalla Nazionale prima che la giustizia ordinaria abbia emesso la sentenza sul caso Kerrigan. In un sondaggio della tv Cnn, il 58% degli americani è favorevole all'allontanamento della Harding dal team Usa.

Luoghi citati: Detroit, Giappone, Portland, Usa