Tardelli è il più vicino alla panchina di Trapattoni

La decisione sembra imminente: i nomi di quattro tecnici nel taccuino del nuovo amministratore delegato Bettega La decisione sembra imminente: i nomi di quattro tecnici nel taccuino del nuovo amministratore delegato Bettega Tardetti è il più vicino alla panchina di Trapattoni Ben quotato Lippi, che ha rilanciato il Napoli m^coNOM* STORINO I avvicendano gli uomini sulle poltrone della Juventus, ma il palazzo resta inaccessibile: una via di mezzo tra un bunker e una costruzione recintata con cavalli di frisia. Ci vorrebbero tonnellate di tritolo per aprire una breccia. D'altra parte, è questo il segreto per arrivare, felicemente e senza interferenze, a un obiettivo. Dunque, via libera alle interpretazioni, figlie dirette di voci che soffiano come venticelli. Voci che portano a un poker di ipotesi: Tardelli, Lippi, Eriksson e Prandelli. E nascono da un paio di concetti: 1) spendere il meno possibile, 2) cambiare senza stravolgimenti ideologici. In pole position, in un'ideale griglia di partenza, sembra disporsi Tardelli, e non soltanto per ragioni economiche (attualmente, Marco guadagna 120 milioni netti l'anno). C'è di mezzo anche la stoffa. Dopo qualche anno di perlustrazioni e vita in pantofole, «Schizzo» ha deciso per la carriera panchinara. Ed ha accettato il ruolo di secondo timoniere sulla barca azzurra (Under 21) insieme con Cesare Maldini. Attualmente allena il Como, a cui ha tentato di dare un volto «alla parmigiana». Non ci è riuscito solamente a causa di una serie di infortuni capitati agli elementi fondamentali. Gli piace difendersi e attaccare, si ispira perciò a una praticità tutta italiana (sa che il risultato da noi è vitale) senza però penaliz¬ zare lo spetta^ 'o. I suoi giocatori (tutti molto giovani) guardano a lui come a un modello. Ha grinta, carattere e lavora molto sul campo oltre che alla lavagna. Marcello Lippi dovrebbe occupare il secondo posto nella graduatoria delle preferenze. E' tecnico del Napoli, il contratto gli scade a fine giugno: percepi¬ sce 500 milioni netti l'anno. Nei giorni del debutto (ha allenato Pontedera, Siena, Pistoiese, Carrarese, Cesena, Lucchese e Atalanta) si lasciò lusingare da una sorta di zona. Una volta in stato di necessità, si è ravveduto e si è rinnegato per evitare rischi irreparabili alle sue squadre. Lippi è un tipo sereno, che dà serenità. Lo definiscono uomo molto coraggioso nelle scelte (non ha avuto esitazioni a escludere Nela, pupillo di Bianchi). Durante la gara, muove le pedine nel modo più approprialo. Sven Eriksson venne in Italia (Roma e Fiorentina) dal Portogallo (allenò il Benfica dopo l'esperienza nel Goeteborg) trasci- nandosi dietro retaggi zonaroli. Alla Sampdoria ha apportato interessanti correttivi, come Mannini libero dietro Vierchowod e Serena «inventato» fluidificante di sinistra. L'altro esterno di puntello alla difesa è il tornantepronto-a -tutti -gli-usi Lombardo. Siamo di fronte a uno svedese composto, signorile. Non alza mai la voce per imporre le proprie idee. La Samp naviga bene e le azioni del tecnico sono in rialzo. Lo vogliono anche Lazio e Roma. Si dice: se la Juventus lo sceglierà, vorrebbe con sé Gullit, che è una vecchia passione bianconera. Guadagna un miliardo tondo a stagione. Una voce: per andare alla Juventus sarebbe disposto a fare uno sconto. Si vedrà. Il ds Borea vuole rinnovargli il contratto pei' due anni, ma Sven per ora prende e chiede tempo. In fondo alla mini-lista c'è Prandelli. Un giovane emergente ma tutt'altro che ingenuo. A fine novembre, a Bergamo ha preso il posto di Guidolin. E ha subito capito che per salvarsi l'Atalanta avrebbe dovuto scendere a compromessi con strategie tradizionali. A Bergamo è molto benvoluto. I giocatori lo ascoltano perché ha polso e personalità. Guadagna 300 milioni lordi l'anno. Angelo Caroli Qualche probabilità anche per Eriksson Se arriva lo svedese lo seguirà Gullit? TARDELLI Marco Tardelli (Como, in serie C1) applica uno schema simile a quello del Parma, il 5-3-2. Ha personalità, è considerato un passionale «freddo». LIPPI Marcello Lippi (Napoli) adotta la difesa a uomo, schema 4-42, con il libero fisso. E' un tipo garbato, però si fa rispettare. Il suo contratto scade a giugno. ERIKSSON Sven Eriksson (Sampdoria) ha iniziato con la zona (Roma, Fiorentina). Quest'anno a Genova è più pratico: Mannini libero copre Vierchowod. PRANDELLI Cesare Prandelli (Atalanta), dopo 16 mesi nella Primavera ha sostituito Guidolin sulla panchina di prima squadra. Attua il marcamento a uomo. Bettega lavora al futuro della Juve