Acciaio, Bruxelles dà l'allarme

Acciaio, Bruxelles dà l'allarme Bangemann e Van Miert si appellano ai privati: veniteci in soccorso Acciaio, Bruxelles dà l'allarme «Situazione caotica, il piano tagli può saltare» DAVOS. Salta l'approvazione del piano di ristruttrazione dell'industria siderurgica europea. Lo ha annunciato a Davos il commissario alla concorrenza Karel Van Micit. «Il piano Ue per la ristrutturazione della siderurgia è fallito - ha detto - in quanto le aziende non sono preparate a operare sufficienti tagli alla produzione». Il commissario alla concorrenza ha aggiunto che ora dovrebbe avvenire una serie di incontri con l'Eurofer per valutare «che cosa potrebbe essere fatto per rivitalizzare il piano europeo». La commissione aveva proposto tagli alla produzione siderurgica per un totale di 30 milioni di tonnellate, parzialmente finanziati dalla Ue, per ridurre la massiccia sovraccapacità del settore. 11 commissario Van Miert in¬ contrerà, insieme al suo collega dell'Industria, Bangemann, i rappresentanti delle aziende siderurgiche il 15 febbraio. Van Miert ha detto ieri mattina che non è sua intenzione «invocare la crisi manifesta che potrebbe consentire alla commissione di imporre tagli alle quote di produzione», ma ha aggiunto di «non aver mai rinunciato all'impegno per concordare una ristrutturazione del settore». Van Miert ha confidato clic gli obiettivi del piano non sonqstati raggiunti per la mancanza di cooperazione da parte delle aziende e dei governi. A dicembre i governi dei Paesi comunitari avevano raggiunto l'intesa per tagli di cinque milioni di tonnellate alla produzione concentrati in Italia, Germania, Spagna, e Van Miert ha affermato che «fino a oggi non c'è stala ancora alcuna applicazione di quell'intesa e temo che non ce ne sarà nessuna». Da Bruxelles, in serata gli ha fatto eco lo stesso Martin Bangemann, commissario europeo per l'industria: se entro marzo gli industriali siderurgici privati non si saranno messi d'accordo sui tagli c'è il rischio concreto che salti l'intera opera di ristrutturazione della siderurgia europea. «Nel prossimo incontro che avremo con i privati - ha detto Bangemann - chiederemo quali sono le loro intenzioni. Non possiamo certo forzare loro la mano, ma una cosa è certa: alla fine di marzo, in assenza di impegni precisi per la riduzione della capacità produttiva delle industrie private, decadrà l'intero pacchetto di interventi messo a punto dall'Unione Europea per agevolare la ristrutturazione del settore e ammortizzare l'impatto sociale di questo processo».

Persone citate: Bangemann, Karel Van Micit, Martin Bangemann, Van Miert

Luoghi citati: Bruxelles, Germania, Italia, Spagna