Tre italiani a caccia d'orsi d'oro di S. N.

Tre italiani a caccia d'orsi d'oro Comincia il 10 febbraio il FilmFest di Berlino: presenti Bertolucci e Monicelli Tre italiani a caccia d'orsi d'oro Premio alla Loren, in concorso «Ilgiudice ragazzino» BERLINO. Bertolucci, Monicelli, Loren per Berlino e per il 44° Festival Intemazionale del Cinema, dal 10 al 21 febbraio. Di certo un Orso d'oro, alla carriera, è già di Sofia Loren, a cui è dedicata anche una rassegna di 16 film. Gii altri due italiani in concorso la statuetta del FilmFest dovranno conquistarsela con «Cari fottutissimi amici» di Mario Monicelli e «Il giudice ragazzino» di Alessandro di Robilant, in prima mondiale su 22 opere in lizza. Ma fra tutti spicca, pero soltanto nel gruppo dei sei lavori fuori concorso, «Il piccolo Buddha» di Bernardo Bertolucci, una produzione britannico-francese, che inaugurerà il festival il 10 febbraio. Sarà un concorso ad ampio respiro europeo, due terzi dei film in cartellone infatti arrivano da Francia, Italia e Gran Bretagna. Per i francesi molto ci si aspetta da Smoking e No Smoking di Alain Resnais (vi lavorano soltanto due attori). La Gran Bretagna, oltre alla prima mondiale dell'ultima opera di Ken Loach «Ladybird, Ladybird», yiresenta, fra l'altro, la produzione irlandese di «Nel nome del padre» con Emma Thompson. Il programma include circa 250 pellicole articolate in varie sezioni: «Concorso», «Panorama», «Foium del film giovane», «Festival del film per bambini», «Nuovi film tedeschi», «Mercato del film europeo» (più di 300 produzioni) e due retrospettive (oltre a quella per la Loren una è dedicata a Erich von Stroheim). Il patron dui festival, Moritz De Hadeln, presentando questa edizione a una parte dei circa 3000 giornalisti già accreditati, ha sottolineato la presenza di film dell'Europa occidentale e orientale. L'Italia, oltre che con Loren, Bertolucci, Monicelli e di Robilant, è rappresentata nelle sezioni cortometraggi in concorso («Drop» di Bruno Bozzetto e «Fight da faida» di Vincenzo Gianola), Panorama («L'articolo 2» di Maurizio Zaccaro), video '«Le ceneri di Pasolini» di Pasquale Misuraca), festival film per bambini («Sarahsarà» di Renzo Martinelli). Fra gli ospiti attesi a Berlino c'è anche Paolo Vilkiggio. Gli Stati Uniti sono presenti in concorso fra l'altro con il film «Philadelphia» di Jonathan Demme (indicato come il primo film di una grande casa produttrice che si confronta con il tema dell'Aids) e con «Fearless», interpretato da Isabella Rossellini. L'Orso d'oro alla carriera sarà consegnato a Sofia Loren da Jeremy Thomas, presidente della giuria composta da dieci lementi (fra cui anche il regista Carlo Lizzani): Tschingis Aitmatov (Kirghizistan), Maria Luisa Bemberg (Argentina), Morgan Frceman (Stati Uniti), Francis Girod (Francia), Corinna Harfouch (Germania), Feng Hsu (produttrice, Hong Kong), Wolfram Schuette (Germania), Susan Seidelman (Stati Uniti), Hayao Shibata (Giappone). [s. n.]