Adams alla Cnn Appello Usa «Pace in Ulster»

Adams alla Cnn Adams alla Cnn Appello Usa «Pace in Ulster» WASHINGTON. Gli Stati Uniti hanno lanciato un appello a tutte le parti della crisi in Irlanda del Nord affinché aderiscano all'iniziativa promossa da Londra e Dublino, definita «un'occasione storica perla pace». Oltre alla dichiarazione congiunta del 15 dicembre scorso tra i primi ministri John Major e Albert Reynolds, l'invito americano si riferisce anche ad un'altra «occasione storica», quella offerta dalla presenza contemporanea negli Usa del ministro degli Esteri britannico Douglas Hurd e di Gerry Adams, il leader del Sinn Fein, il braccio politico dell'Ira. In un incontro con Hurd a Washington, il vicepresidente americano Al Gore ha elogiato «il coraggio e la visione» di Major e Reynolds, sottolineando «l'importanza attribuita dagli Usa agli stretti rapporti con gli alleati britannici». Il governo di Londra non ha apprezzato la decisione del presidente Bill Clinton di autorizzare la visita di Adams a New York dopo lunghi anni di ostracismo verso gli esponenti dell'Ira. A New York per partecipare ad un convegno sull'Irlanda del Nord, promosso da un prestigioso centro di studi, Adams ha raccolto solo in parte l'appello dell'amministrazione Clinton: ha insistito per colloqui immediati e senza condizioni solo con il governo britannico, tesi a «chiarire i termini della proposta di pace congiunta». Entrando nel Palazzo di Vetro, Hurd ha però puntualizzato: «Adams è stato e è collegato alla campagna di terrorismo in corso nell'Irlanda del Nord. I governi inglese e irlandese hanno messo in chiaro che il Sinn Fein non potrà partecipare alle discussioni sul futuro di Belfast fino a quando non cesserà la violenza. La violenza non è ancora cessata». Limitando i movimenti di Adams, le autorità americane hanno pensato a tutto, meno che al mezzo più potente per diffondere la sua voce e le sue ragioni: la tv Cnn ha annunciato che sarà ospite del seguitissimo salotto televisivo di «Larry King live». [e. st.)