Algeri, reporter francese ucciso dagli integralisti

Algeri, reporter francese ucciso dagli integralisti Agguato nella Casbah, ferito anche un australiano Algeri, reporter francese ucciso dagli integralisti ALGERI. Un giornalista francese ucciso e un suo collega australiano ferito ò il bilancio di un «agguato terroristico», così viene definito dalle autorità algerine, ultimo di una lunga serie a cittadini stranieri, attribuito agli estremisti fondamentalisti in lotta contro il regime paramilitare di Algeri. I due giornalisti, a quanto viene riferito, sono stati attaccati mentre effettuavano riprese televisive nella Casbah, l'antico, labirintico quartiere della capitale. Entrambi lavoravano per la rete tv australiana Abc. Olivier Quemeneur, 34 anni, è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Le condizioni del suo collega, Scott Allan White, 35 anni, sono definite gravi. Nel quadro della campagna terroristica intesa a indebolire il regime, gli attacchi dei fondamentalisti contro cittadini stranieri hanno lo scopo di provocare un esodo di personale qualificato, che avrebbe seri riflessi sullo stato già critico dell'economia algerina. Altro motivo di avversione verso gli stranieri non islamici è il cattivo esempio che essi darebbero ai pii musulmani mostrando costumi eterodossi. Gli stranieri assassinati finora nella campagna del terrore islamico in Algeria sono 27, incluso Quemeneur che e peraltro il primo giornalista straniero finito nel mirino dei terroristi. A Parigi, il ministero degli Esteri francese ha duramente condannato «questo atto odioso», tornando a mettere in guardia i cittadini francesi che hanno preferito restare quando migliaia di connazionali rientravano in patria. lAgi-ApI

Persone citate: Olivier Quemeneur, Scott Allan White

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Parigi