« Dio sta con Berlusconi »

«NON E' LA RAI» SOTTO ACCUSA « Di® sta con Berlusconi » Ambra insiste: Satana è con Occhetto «NON E' LA RAI» SOTTO ACCUSA AROMA MBRA, la famosa ragazzina di Non è la Rai, dice durante la trasmissione che il Padreterno tifa per Forza Italia e che Satana sta invece con Occhetto e, naturalmente, si scatena il putiferio: Berlusconi si fa propaganda a tutte le ore e in tutte le occasioni, eccetera eccetera. La bordata più forte arriva dal verde Apuzzo che ha presentato un'interpellanza al Garante per l'editoria: «La giovane conduttrice Ambra ha recitato uno spot elettorale mal camuffato a favore del padrone di Arcore e contro il fronte progressista». Inoltre «ha citato più volte il nome di Stalin. Berlusconi andrebbe arrestato per circonvenzione di incapace e sfruttamento del lavoro minorile. In modo subdolo e continuato - scrive Apuzzo - Berlusconi propone in tutte le salse il suo partitine Forza Italia, suggerendo ai propri dipendenti la propaganda al limite del culto della personalità di staliniana memoria». L'episodio in questione è avvenuto nel corso del siparietto che ormai da molti giorni, Ambra interpreta con un piccolo satanello, un effetto elettronico mosso da Riccardo Grandi, un tecnico della società specializzata Frame and Frame. Lo sketch si basa su questa gag fissa: il diavoletto - che in video è senza voce - parla all'orecchio di Ambra e Ambra - con le esclamazioni e le esagerazioni che le sono proprie - ripete ad alta voce quello che ha «sentito». Ieri s'era cominciato col diavoletto al telefono. Ambra: «Con chi stai parlando?» Il diavoletto fa con il dito un gesto verso l'alto. Ambra: «Chi era, il Padreterno?». Il diavoletto annuisce. Ambra rivolta pubblico: «Lui sostiene che il Padreterno lo chiama per il Milan. Ma non è una cosa seria. Bugiardo!». Il diavoletto piange. Seguono altre battutine e poi la frase incriminata: «Eh già, adesso il Padreterno grida Forza Italia. Eh già, si sa che il Padreterno tiene per Forza Italia mentre come sappiamo Satana è per Occhetto». Segue una domanda: Stalin è per Occhetto? Satana annuisce. Ambra: «Anche Stalin però è un tipo strano. Che tipo è Stalin?» Il diavoletto fa il gesto con la mano che significa: cosi cosi. Ambra si meraviglia: mica tanto così così, ne ha combinate di cotte e di crude. Sei un diavolaccio bugiardo... Una prima questione e naturalmente se Ambra abbia parlato di testa sua o abbia recitato un copione. Per quello che sappiamo noi, le scenette di Non è la Rai sono improvvisate là per la, su un canovaccio che pochi minuti prima della trasmissione viene fornito dallo stesso Boncompagni (autore e inventore del programma). E' andata così anche stavolta? Al Centro di Produzione Palatino tutti dicono di sì. Ambra ha esagerato? Di questa gaffe la colpa è sua? Ma nemmeno per idea. Paolo Vasile, responsabile del Centro di Produzione: «Guardi, le dico la verità, tutto mi sarei immaginato tranne che questo scherzo scatenasse una canea simile. Ma come! Non si sono offesi i cattolici per il fatto che chiamiamo in causa il Padreterno! E sì che i cattolici la nostra trasmissione non l'hanno mai potuta soffrire. Però in questo caso hanno mostrato più senso dell'umorismo dei Verdi. E poi quale propaganda elettorale, abbia pazienza: Non è la Rai ha un pubblico che va dagli otto ai tredici anni». Non pensa che quella battuta sia stata, come minimo, imprudente? «Ma andiamo, è uno scherzo, è uno scherzo. Vorrà dire che domani (oggi per chi legge) il diavoletto riferirà ad Ambra che il Padreterno è a favore di Cavour, così tutto torna a posto». In effetti, come ci racconta Boncompagni (un po' stupito, un po' divertito), oggi Ambra dovrebbe tornare sull'argomento «per calmare le acque». Boncompagni: «Beh, ho ricevuto adesso un comunicato dell'ufficio stampa del Padreterno: smentisce tutto. Ambra lo leggerà. Anche Satana ha mandalo un comunicato, ma non si legge niente, è arrivata solo carta brin ia< chiata,..». Chiedo a lei quello che ho chiesto a Vasile: non avete esagerato? «Ma andiamo, lo spirito della trasmissione è infantile, è come don Camillo e Peppone, è un programma per ragazzini. E poi, voglio dirgliela: Satana non esiste». E Dio esiste? «Io sostengo che c'è, ma sembra che si occupi di un progetto più ambizioso di quello di far vincere Forza Italia». Lei non era comunista? «Beh, voto Pei o Pds da trent'anni. Però questo non c'entra niente». Berlusconi non le ha telefonato? «Andiamo, a me non mi telefonavano neanche in Rai». Le piace che Berlusconi sia entrato in politica? «Me ne frega nolto poco». Con Boncompagni rivediamo la registrazione della trasmissione. Nel risentire la battuta di Ambra ammette: «Beh, forse la reazione dei verdi si può capire. Però, se avessero visto il programma nei giorni scorsi ne avrebbero afferrato lo spirito. E' uno scherzo. Per esempio, dopo il messaggio di Berlusconi il Padreterno ha detto che lo spot gli era piaciuto, ma la calza no. Al diavoletto invece non era piaciuto né lo spot né la calza. Insomma, 'sto clima elettorale io non lo sento». E Ambra? Impossibile parlarle. La mamma è venuta a prendersela per portarla a casa e ieri sera gli Angiolini hanno staccato il telefono. Giorgio Dell'Arti Il Verde Apuzzo «Berlusconi sfrutta le ragazzine» Boncompagni: era solo uno scherzo A sinistra, -,ella foto grande, Ambra Angiolini: qui a fianco Apuzzo e, sopra, Berlusconi

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