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Per la Fiat '93 in rosso; persi 1500 miliardi La Bmw a sorpresa compra la Rover. In Francia premio dello Stato a chi acquista un'auto nuova Per la Fiat '93 in rosso; persi 1500 miliardi Agnelli: «Ora comincia la ripresa, riusciremo a battere la crisi» TORINO. Il gruppo Fiat ha chiuso il 1993 con una perdita consolidata di circa 1500 miliardi, la prima dal 1979. Ma già per quest'anno è a portata di mano il pareggio di bilancio, grazie al piano di investimenti novemila miliardi spesi nel solo 1993 - che ha consentito il completo rinnovamento della gamma. La capogruppo Fiat Spa, invece, chiuderà il bilancio ancora in attivo, sia pure con un margine sensibilmente inferiore a quello del '92. Sono queste le notizie principali contenute nella «Lettera agli azionisti» del presidente della Fiat Giovanni Agnelli, che verrà inviata a tutti i soci dopo il consiglio d'amministrazione svoltosi ieri a Torino che ha preso in esame il preconsuntivo sul '93. Buoni segnali dal mercato: la «Punto» ha già raccolto 200 mila ordini dai concessionari e 103 mila dagli automobilisti. Stamattina a Roma i rappresentanti della Fiat incontreranno il ministro del Lavoro Gino Giugni: all'ordine del giorno, l'accordo di programma sull'auto elettrica e il riciclaggio dei derivati industriali, premessa per una positiva ripresa del negoziato sindacale sugli esuberi. In Francia, intanto, il primo ministro Balladur lancia una grande campagna di promozione del settore dell'auto, offrendo 5 mila franchi (un milione e mezzo di lire) a tutti i cittadini che compreranno una vettura nuova cedendone un'altra che abbia almeno dieci anni di vita. Infine, una notizia dalla Gran Bretagna: la Rover, ultimo grande gruppo automobilistico inglese, è stato acquistato per duemila miliardi di lire dalla tedesca Bmw. E. Benedetto, E. Ferraris F. Galvano, S. Luciano, E. Novazio e R. Villare ALLE PAGINE 25 E 26