Terrore e morte sul treno dei tifosi di F. AlbaneseM. Gramellini

Terrore e morte sul freno dei tifosi Il giovane, che andava al Nord per cercare lavoro, picchiato a sangue dagli ultra sul Siracusa-Roma Terrore e morte sul freno dei tifosi Ragazzo fugge dalfinestrino, dilaniato dalle ruote CATANIA. Aggredito, malmenato, segregato dentro uno scompartimento, schiacciato dalle ruote del treno. Così è morto Salvatore Moschella, 22 anni, un giovane disoccupato di Melilli, che stava andando al Nord per cercare un lavoro. Domenica sera era sull'espresso Siracusa-Roma delle 18,50, lo stesso utilizzato da un gruppo di tifosi del Messina al ritorno dalla partita con il Ragusa. Un pareggio sofferto per i tifosi messinesi, che hanno sfogato la loro rabbia nel viaggio di ritorno. Salvatore si era appena seduto in uno scompartimento quando, assieme ad una ragazza, è stato cacciato fuori da un gruppo di quei tifosi. Alle proteste sono seguite le botte. Per sfuggire agli aggressori è saltato giù, attraverso il finestrino. Forse pensava di potersela cavare con qualche graffio, oppure ha agito d'istinto. Ma quel salto lo ha portato dritto sotto le ruote del treno, verso la morte. F. Albanese e M. Gramellini A PAG. 7

Persone citate: Ragazzo, Salvatore Moschella

Luoghi citati: Catania, Melilli, Ragusa, Roma, Siracusa