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17 Il talk-show dal teatro del Casinò E per il dopo Festival Baudo sceglie Venier Accanto a D'Agostino e Renato Zero L'annuncio ieri durante «Domenica in» ROMA. L'annuncio lo ha dato ieri Pippo Baudo su Raiuno nel corso di «Domenica in»: sarà Mara Venier a condurre ogni sera dal teatro del Casinò di Sanremo il talk-show che seguirà l'esibizione dei cantanti all'Ariston, durante il Festival della canzone italiana. Ormai il travaso da «Domenica in» a Sanremo sembra una tradizione: l'anno scorso Alba Parietti, quest'anno Mara Venier. Sul palcoscenico dell'Ariston, Baudo sarà affiancato da Anna Oxa e da un'altra presentatrice, bruna, il cui nome verrà annunciato ufficialmente nei prossimi giorni. Al teatro del Casinò, Mara Venier farà con lui la padrona di casa in un salotto animato da Roberto D'Agostino grande accusatore e Renato Zero difensore degli ospiti, ovvero dei cantanti esclusi. Due bionde a una. Del resto, se gli uomini preferiscono le bionde, Baudo non fa eccezione. «E' buffo - dice Mara Venier - perché in passato mi hanno scambiato spesso per Anna Oxa. Ci somigliamo. Certo che se mi metto a cantare, allora la differenza si sente». Signora Venier, le dispiace non presentare la gara? «Per carità, dopo due edizioni del Cantagiro abbiamo già dato. Mi piace il mio ruolo, amo parlare con gli ospiti. Posso essere me stessa. Io sono una conduttrice di tipo garbato, mai sopra le righe. Qualche volta, in passato, ho do¬ vuto travestirmi, ma ora basta. Il pubblico ha capito la mia semplicità e mi ha premiata». Qualche, riferimento con altre colleghe? «Per carità, no. Voglio dire che la gente ha capito come sono e mi ha accettata molto volentieri». Dopo una carriera di cinema ora il successo con la tv. E' questa finalmente la sua dimensione? «Ma sì, ma sì. Sono una donna tv. Sono travolta da una fantastica ondata di successo. Sono stanca, frastornata, contenta. Mi devo abituare a un ritmo di vita diverso. Però è uno dei momenti più belli della mia vita. E' difficile gestire tutto». E dopo Snremo? «Di nuovo Domenica in. Anzi, faremo una Domenica in proprio dal teatro del Casinò. Poi basta. Poi voglio andare in vacanza. Vedo le vacanze come un miraggio. Io sono una grande viaggiatrice» Che però ha paura dell'aereo... «Generalmente nei lunghi percorsi mi imbottisco di pillole, bevo mezzo litro di vino e parto, nel vero senso della parola. Ma ho appena vissuto una tremenda avventura, tre giorni fa: tornavo da Torino in aereo e abbiamo incontrato vento e vuoti d'aria spaventosi. Ho avuto una crisi, gridavo, piangevo, volevo scendere. Quando finalmente siamo atterrati, sarei sprofondata sotto il sedile per la vergogna». [a. pie.]