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I generali non mollano l'Algeria MAGHREB L'Armata conserva il potere anche nella fase di transizione verso la democrazia I generali non mollano l'Algeria 7/ ministro della Difesa eletto nuovo Presidente ALGERI. Il ministro della Difesa Lamine Zeroual e il nuovo Presidente dell'Algeria. Il generale a riposo, che manterrà anche la guida del dicastero preposto al controllo delle forze armate, è stato nominato alla massima carica dello Stato dall'Alto consiglio di sicurezza. Il suo mandato durerà tre anni. Secondo la piattaforma politica adottata dalla Conferenza per la riconciliazione nazionale, Zeroual sostituisco Ali Kafi, presidente dell'organismo che due anni fa prese il potere. La nomina di Zeroual, 53 anni, segue di qualche giorno la conferenza che avrebbe dovuto delineare il futuro politico dell'Algeria ma ò stata boicottata dai principali partiti, primo fra tutti il Fronte islamico di salvezza. In un primo momento por la carica di Presidente era stato fatto il nome del ministro degli Esteri Abdelaziz Bouteflika, ma questi aveva rifiutato dopo che alcuni gruppi politici avevano abbandonato i lavori della conferenza. Annunciando la sua decisione Bouteflika aveva sottolineato di voler eventualmente essere un Presidente al di sopra delle parti. L'Alto consiglio di sicurezza prese il potere nel gennaio del '92, dopo aver annullato il secondo turno delle elezioni legislative che al primo avevano già decretato il trionfo degli integralisti. Da allora l'Algeria è teatro di uno scontro violento che ha provocato circa 3 mila morti. Gli estremisti islamici uccidono chiunque considerino nemico di Allah (militari, poliziotti, giornalisti e scrittori eterodossi, stranieri non musulmani), le forze dell'ordine hanno la mano pesante nella repressione e forse liquidano gli eversori. Zeroual sostituirà l'Alto consiglio di Stato e il suo mandato viene considerato necessario per debellare definitivamente la rivolta degli integralisti e avviare il rilancio dell'economia. Le forze armate speravano di potersi mantenere nell'ombra e proprio per questo avevano organizzato la conferenza di riconciliazione nazionale. Ma dopo il rifiuto opposto non solo dal Fronte islamico di salvezza, ma anche dal Fronte di liberazione nazionale e da quello delle forze socialiste, hanno dovuto assumere di nuovo un ruolo di primo piano. [Agi-Ap-Efe] Ali Kafi il capo dimissionario della giunta algerina che ieri ha ceduto il comando a un generale