Un'italiana dopo 27 anni

Nella discesa della tragedia Nella discesa della tragedia GARMISCH. «Non mi sento di gioire, per la verità non sento nulla», ha detto Isolde Kostner, 18 anni, gardenese. Aveva un groppo in gola che quasi le cancellava il sorriso dagli occhi chiari. Isolde ha vinto la discesa di Garmisch, salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio in Coppa, ma la soddisfazione più grande, ahilei, l'ora più bella è purtroppo coincisa con una mmmmmmmm giornata di lutto per la morte dell'austriaca Ulrike Maier, vittima di una rovinosa caduta poco prima che l'azzurra scendesse in pista per la sua volata vincente. Isolde Kostner aveva il pettorale numero 35 e al comando della gara, in quel momento, c'era la francese Suchet, scesa con il 33 dopo che gara era stata interrotta per una ventina di minuti a causa dell'incidente alla Maier. Con il 34 era toccato alla norvegese Lunde, quinta alla fine, il che stava a significare che erano cambiate le condizioni della pista, diventata ora velocissima per via del sole che era tornato a sfiorare il pendio di Garmisch. «Ho sentito la gente che urlava, che applaudiva le concorrenti prima di me e ho capito che si poteva fare il tempo», ha detto l'azzurra alla fine. Il tempo? Di più, la vittoria. Non ci voleva credere nessuno, nemmeno lei. La prima e unica italiana a vincere una discesa di Coppa, fino a ieri, era stata Giustina Demetz che nel 1967, 27 anni fa, aveva trionfato al Sestriere dividendo però il successo con la francese Marielle Goitschel. Per trovare un'altra ragazza vincente bisogna risalire indietro, molto indietro, fino ai tempi di Celina Seghi. E' stata un'impresa bellissima, dunque, ma capitata nel giorno sbagliato, fra il lutto e il dolore. E poco conta che la vittoria della giovane azzurra sia dovuta in parte ai capricci del tempo che sovente manda all'aria previsioni e pronostici: la piccola Isolde, come dicono i tecnici che la conoscono bene, avrà altre occasioni per rendere più limpido il suo primo e un po' fortunoso successo. Anche Isolde Kottiene a il primo in Coppa dSolo la aveva vint Kostner Garmisch successo el Mondo Demetz o in libera Barbara Merlin, del resto, sembra abbia approfittato delle mutate condizioni atmosferiche piazzandosi quarta con il pettorale numero 43. C'è stata insomma una seconda gara, come già accadde per gli uomini nella libera di Valgardena: la statunitense Picabo Street, dopo aver rintuzzato gli attacchi di Katya Saizinger, sembrava già prima sul podio e invece ha dovuto scivolare indietro lasciando spazio alle concorrenti partite con i numeri alti e il sole splendente sulla pista ghiacciata. Isolde Kosner, in ogni caso, non è una sorpresa malgrado fac.,,. eia parte del "iSi :>'.-> .U;^y;v: !: grande circo soltanto da questa stagione. L'anno scorso la ragazza di Ortisei ha vinto il titolo di superG ai mondiali juniores, imponendosi fra l'altro a Santa Caterina in una libera Fis. Ha cominciato a sciare all'età di tre anni, spinta allo sport della neve da papà Ulrico e mamma Olivia. Ha due fratelli che giocano a hockey e una sorella più giovane. Il padre costruisce mobili e lei, per diletto, lo aiuta a dipingerli. Le piace anche giocare a tennis, il suo secondo amore. le. co.] Discesa: 1. Kostner (Ita) l'44"04; 2. Suchet (Fra) a 64 centesimi; 3. Ruthven (Can) a 71; 4. B.Merlin (Ita) a 97; 5. Lunde (Nor)al"26; Coppa del Mondo: 1. Schneider punti 1010; 2. Wiberg 1003; 3. Wachter 898; 4. Maier 711; 5. Seizinger 694; 6. Compagnoni 682. Isolde Kostner ottiene a Garmisch il primo successo in Coppa del Mondo Solo la Demetz aveva vinto in libera Un'italiana dopo 27 anni Isolde Kostner felice sul podio: ma non sapeva ancora che la Maier stava morendo

Luoghi citati: Ortisei, Sestriere