«Senza i genitori, tre bimbi disperati»

«Senza i genitori, tre bimbi disperati» Continua la «guerra» sulla decisione del giudice, gli assistenti: in istituto sono traumatizzati «Senza i genitori, tre bimbi disperati» Brindisi, il pediatra scrive al ministro: venga a trovarli BRINDISI NOSTRO SERVIZIO Ginetta, 13 mesi, piange e chiede della mamma. Umberto, 3 anni, è triste, gioca con la sorellina, ma parla poco e vuole andare via. «Non accettano di stare qui, per loro questa vicenda è un trauma)) dice l'assistente sociale Mariella Consales. Sta diventando drammatica la vita per i fratellini sottratti dal tribunale per i minori di Lecce ai genitori Giuseppe Martina e Anna Simpson, la coppia senzatetto che vive in un alloggio provvisorio ricavato nei locali abbandonati della vecchia Pretura. Mentre Sebastiano, il fratello maggiore, 5 anni, è ricoverato in ospedale per una broncopolmonite, Ginetta e Umberto sono ospiti dell'istituto per l'infanzia. Ma non accettano il nuovo ambiente, «considerano gli estranei dei nemici» raccontano le assistenti sociali e il pediatra, che continuano a protestare per la decisione della magistratura. «Il presidente del tribunale per i minori, Vincenzo Marra, mi ha accusato di aver detto delle sciocchezze» afferma il professor Francesco Rubino, il medico che ha visitato e trovato in ottime condizioni i bambini al loro arrivo in istituto, «ma le sciocchezze le ha dette lui sostenendo che Sebastiano è ipostimolato e non parla. Invece parla benissimo, ha un'insolita ricchezza di linguaggio per la sua età». Replicando alle polemiche, il presidente del tribunale aveva spiegato che all'origine del provvedimento c'è non soltanto la mancanza di una casa da parte della famiglia Martina, ma anche i sospetti - contenuti in una relazione dei servizi sociali - che gravano sulla madre (prostituzione) e sul padre (alcolismo e violenza). Ho cercato di verificare queste cose» spiega l'assistente sociale, «ma non ne sono venuta a capo. Perché il preside e i docenti dell'istituto alberghiero dove il papà dei bambini lavora come bidello lo descrivono come una persona tranquilla, affetta da malori ri¬ correnti. Dopo un incidente stradale in cui ebbe un trauma cranico, Martina perde i sensi. Tutto qui. Quanto alla madre, è incinta di sette mesi, la sua bimba più piccola ha poco più di un anno. Mi chiedo come abbia potuto fare la prostituta. In tribunale vogliono che noi si stia zitti» prosegue Mariella Consales «ma io parlo, perché vivo con questi bambini. La pie colina piange di continuo, vuole la mamma. Io rispondo: ma perché, non stai bene qui? E lei: ma mamma piange. Si sforzano di adattarsi, però non stanno bene. L'altro giorno, il papà ha dormito in strada, sulla scalinata dell'istituto. Teme che gli portino via i bimbi. Viene spesso qui a vederli. La mamma invece è in ospedale, con Sebastiano». Da quasi vent'anni assistente sociale, Mariella Consales, tre figli di cui il più piccolo ha 9 anni, dice: «Se togliessero a me i bambini non so che cosa farei. Io sono calma, ma di fronte a queste ingiustizie...». «Sente questo bimbo che piange?» aggiunge il pediatra. «Si chiama Cosimo, ha quattro anni e mezzo. Fino a poco fa era con il papà che è venuto a trovarlo. Gli si è aggrappato al cappotto, non voleva lasciarlo andar via. Sa perché è qui? Perché la mamma è sporca. Questo dice il tribunale. Sente come piange? Andrà avanti così tutta la sera, povero piccino, si può lasciare in questo stato dei bambini? Stasera il padre è venuto da me, è grande come un armadio. Voleva picchiarmi, è disperato. Andrà a parlare con i giudici, gli ho consigliato di star calmo. Ma è un padre al quale hanno tolto un figlio». Al ministro degli Affari sociali, Fernanda Contri, che ha difeso il tribunale e ha accusato lui di «voler fare pressioni sui giudici», Rubino ha scritto una lettera. «Le ho detto che ha perduto un'occasione per star zitta. E che il Sud è stanco delle persone incompetenti. I bimbi sono qui. Chi ha voglia, venga a rendersi conto della situazione». Sandro Tarantino I tre fratellini di Brindisi, nella foto con mamma e papà, non si sono ancora adattati a vivere in istituto

Persone citate: Anna Simpson, Fernanda Contri, Francesco Rubino, Giuseppe Martina, Mariella Consales, Rubino, Sandro Tarantino I, Vincenzo Marra

Luoghi citati: Brindisi, Lecce