« Sono soltanto calunnie » di Guido Novaria

« « Sono soltanto calunnie » Dura replica di Fabbri e dei generali TORINO. Un'altra tegola sulla missione degli alpini italiani in Mozambico. «La peggiore, la più infamante che potesse coinvolgerci». Luigi Manfredi, comandante del IV Corpo d'armata alpino, continua a distribuire fotocopie della nota diramata, ieri mattina, dal ministro della Difesa Fabio Fabbri: «L'ipotesi di coinvolgimento dei soldati del nostro contingente in episodi di violenza su ragazze minorenni è priva del benché minimo riscontro». Riscontri che il ministro Fabbri cerca per l'intera giornata, durante i ripetuti colloqui telefonici con l'amba¬ sciatore italiano a Maputo, Manfredo Incisa di Camerana, e il comandante del contingente «Albatros», il generale Silvio Mazzaroli: «Né il capo della polizia, né quello dei servizi di sicurezza di Chimoio, dove operano gli alpini della Julia, sostengono di aver mai raccolto denunce o informazioni che possono in qualche modo coinvolgere il nostro reparto». Il generale Manfredi rincara la dose: «Fino a poche settimane fa, ci accusavano di aver trasformato la missione Albatros in operazione Alcatraz, per i divieti imposti ai nostri soldati all'esterno dell'accampamento e fuori dall'orario di servizio». Ma a Chimoio parlano addirittura di un noto locale del centro cittadino, il «Café Concorde», trasformato in un'alcova. «Era un bar frequentato durante la libera uscita, il sabato e la domenica - ammettono alcuni ufficiali rientrati dal Mozambico -. Laggiù le occasioni di divertimento sono ridotte al minimo, visto anche l'impegno richiesto al nostro contingente nel pattugliare il corridoio di Beira». I primi alpini a sbarcare in Mozambico erano stati i 1300 uomini della brigata Tau¬ rinense, guidata dal generale Luigi Fontana. «Nella fase iniziale - dicono i responsabili della missione Albatros - il contingente era stato concentrato in un'unica località, Chimoio, accanto ad un aeroporto modernissimo, praticamente inutilizzato, costruito con i soldi della cooperazione internazionale. Nella sala d'attesa dell'aeroporto stazionavano parecchie ragazze che dopo pochi giorni sparirono visto gli ordini tassativi per l'intero contingente di non avvicinarsi allo scalo». Guido Novaria

Persone citate: Camerana, Fabbri, Fabio Fabbri, Luigi Fontana, Luigi Manfredi, Manfredo Incisa, Silvio Mazzaroli

Luoghi citati: Maputo, Torino