«Silvio ha gli attributi?»

«Silvio ha gli attributi?» «Silvio ha gli attributi?» «Il rosso e il nero» misura la sua forza VIDEO E POTERE A Berlusconi ha gli attributi del leader? «Sì» per il 58% degli italiani, «No» per il 41%. «Sì» per Licio Golii, che apprezza le sue qualità di imprenditore. «Forse» per Vittorio Sgarbi, secondo cui il Cavaliere, paradossalmente, non «buca lo schermo». Tutto dedicato alla «virilità» di Forza Italia e del suo ispiratore era «Il Rosso e il Nero» di ieri. Michele Santoro ha invitato gli onorevoli Willer Bordon e Giorgio Bogi di AD, Corrado Peraboni e Mariella Mazzetto della Lega Nord e Marialina Marcucci, di Rete Tv. E, provocatorio, in coda ha mandato in onda il filmato dedicato alla vicenda di Lorena Bobbitt, di certo singolare approccio alla virilità. Dunque il potere è questione di sesso? Gli elettori si devono trattare come donne da sedurre? La domanda ha acceso il salotto di Santoro. Il carisma del Cavaliere è stato messo in dub- bio, subito, da Sgarbi. «Non dovrebbe andare in tv, quando appare fa del danno a se stesso. Non basta possedere tre reti per bucare lo schermo e lui fa un errore a considerare il video una strada in discesa. E' troppo fermo, fisso. Nel confronto con Montanelli, sembrava più vecchio di lui». Il grande vecchio Indro, quanto a virilità, dà ancora dei punti a tutti. Secondo «attributo» di Berlusconi, la novità. Ma Berlusconi è uomo del vecchio o del nuovo? Parte un'intervista a Licio Golii : «Il nuovo sistema? Peggio dei vecchio. Bossi è incoerente, Segni confusionario, una quaglia: sta con tutti e sta con nessuno. Berlusconi ha gli attributi? Li ha avuti per essere un imprenditore di successo, forse li avrà anche per fare politica». La gente, intanto, da casa, dà i voti al patron Fininvest. Berlusconi è «efficiente» per l'82% delle persone, «autorevole» per l'80%, «competente» solo per il 32%. La Marcucci inizia a parlare dei debiti di «Sua Emittenza» e gli uomini di Forza Italia in sala si rivoltano. «Ma perchè fate sempre i conti in tasca a Berlusconi e non a Luciano Benetton o Gianni Agnelli, che pure siedono in Parlamento? Siamo peggio che negli Stati Uniti, dove il dibattito politico si riduce a cosa succede nei letti dei candidati». Da loro sì, che di attributi si parla seriamente. Virilità come potere ma anche come tabù. Racconta la direttrice di «Cosmopolitan» di quando volle mettere in copertina un uomo nudo e l'editore, uomo, glielo impedì. Parlare e non guardare? Il dibattito si fa storico, si citano esempi di uomini di potere che hanno giocato con la loro forza di seduzione, da Mussolini a Craxi. Freme il leghista in sala, che rappresenta, nell'Umberto Bossi, il legittimo erede di cotanta schiatta. Sommossa delle donne presenti. «Sarebbe questo il nuovo della politica?» Intanto la gente telefona al giornale. «Basta liti finte in televisione. Gli attributi li abbiamo noi lavoratori». Infine, getta acqua sul fuoco Giorgio Bogi. «Ma perchè cerchiamo il leader virile? Non sarebbe meglio un buon babbo che ci porta per mano?». Cielo. In sala tutti assentono convinti. Raffaella Silipo Lido Celli il «venerabile» della P2 intervistato ieri: «Certo, Berlusconi ha gli attributi»

Luoghi citati: Lorena Bobbitt, Stati Uniti