la «nuova» Pinerolo resta al palo di A. Già

S'allarga la mappa delle opere incompiute. Il Comune: «Colpa delle revisioni prezzi» S'allarga la mappa delle opere incompiute. Il Comune: «Colpa delle revisioni prezzi» la «nuova» Pinerolo resta al palo Dodici miliardi da spendere, ma i cantieri sono fermi Dodici miliardi da spendere per nuove opere pubbliche a Pinerolo, ma i cantieri non decollano o restano inspiegabilmente fermi. La mappa delle «opere paralizzate» va dal nuovo ufficio postale alla bocciofila, dal palaghiaccio alla piscina, all'istituto alberghiero. L'assessore ai lavori pubblici Gino Camurati allarga le braccia: «Per alcuni interventi, come ad esempio l'ufficio postale, la colpa non è del Comune: in questo caso la società precedente, che aveva vinto l'appalto, per problemi finanziari ha rinunciato a portare avanti i lavori. Ma in tutti gli altri casi la colpa è delle revisioni in corso d'opera, che comportano un aumento dei costi e un supplemento di pratiche burocratiche». Revisioni in corso d'opera che bloccano il cantiere dell'istituto alberghiero, per il quale si dispone di un mutuo di 5 miliardi. Il 17 marzo del '92 infatti la giunta aveva approvato una variante e la documentazione era stata inviata a Roma per l'approvazione ministeriale. I lavori erano iniziati nel dicembre dell'89 e sarebbero dovuti essere consegnati 710 giorni dopo. Non sono solo gli studenti dell'alberghiero di Pinerolo a dover fare i conti con una burocrazia impossibile. Da anni si attende la costruzione del bocciodromo (i lavori sono fermi dalla scorsa estate), opera del costo di 800 milioni. Il ministero del Turismo e Spettacolo ha dovuto bloccarla in attesa di un nulla osta, reso necessario da una modifica richiesta dagli abitanti delle case vicine: la costruzione di un muro di sostegno. Resta ancora un sogno nel Pinerolese il pattinaggio sul ghiaccio. A Torre Pellice il nuovo palazzetto non ha ancora ottenuto l'agibilità, mentre quello che dovrà sorgere a Pinerolo (costo presunto 2 miliardi e 291 milioni) attende il parere della Commissione provinciale di vigilanza, che a ottobre aveva espresso delle riserve. La gara d'appalto risale all'agosto del '92 e il palaghiaccio avrebbe dovuto essere pronto per il settembre dello scorso anno. Fermo anche il cantiere della piscina di Pinerolo (importo di 950 milioni). Aggiunge l'assessore Camurati: «Abbiamo assegnato opere per 2 miliardi.e mezzo ad una cooperativa di Reggio Emilia per la realizzazione degli archivi giudiziari». Un'altra opera importante, che rischia di finire come le altre? Saranno forse più fortunati gli abitanti delle frazioni di Pinerolo, che si accontentano di piccoli finanziamenti: a Baudenasca, con 240 milioni e quattro mesi di lavoro, l'ex scuola elementare verrà ristrutturata e adibita a scuola materna, unica nella zona, mentre con 70 milioni, dopo vent'anni verranno tinteggiate le aule della scuola media di Abadia Alpina. [a. già]

Persone citate: Camurati, Gino Camurati

Luoghi citati: Pinerolo, Reggio Emilia, Roma, Torre Pellice