Banconapoli quasi un giallo

Bqnconapoli# quasi un giallo CREDITO & POTERE Nasce un «comitato» che coordinerà i due amministratori delegati Bqnconapoli# quasi un giallo Con un rimpasto Ventriglia torna leader? NAPOLI. Il Banco di Napoli al centro di un piccolo giallo. I poteri di «don» Ferdinando Ventriglia, presidente dell'istituto, sono la causa del contendere. 0 meglio di voci negli ambienti bancari romani e di rettifiche da parte dell'istituto partenopeo. Ecco i fatti. Ieri due quotidiani, riferendosi alla riunione del consiglio di amministrazione del Banco, hanno scritto che i poteri del vecchio banchiere ne erano usciti nettamente rafforzati. «Ventriglia torna primo timoniere», titolava «la Repubblica», aggiungendo: «Ridimensionati i poteri dei due amministratori delegati, spesso in contrasto tra di loro». Gli faceva eco «Il Sole24 Ore»: «Ventriglia torna in plancia di comando». Ma come nasce il tormentone? Inizia quattro mesi fa dalla nomina dei due amministratori delegati, ai quali passa gran parte del potere decisionale. Nelle settimane successive, però, i due manager forniscono più di una dimostrazione di scarsa sintonia tra loro. Interviene Bankitalia, che decide di riequilibrare le for- ze all'interno del Banco. Riequilibrio di forze, dunque, non «restaurazione». E così ieri, dal quartier generale partenopeo, è partita la replica: «Le notizie riportate dalla stampa sono frutto di scarsa o malevola informazione. Il consiglio, votando all'unanimità, ha inteso cogliere e rafforzare intenti unitari e collaborativi». Blocco compatto, dunque, contro i giornali: «Il vertice del Banco di Napoli rifiuta l'interpretazione data da alcuni organi di stampa sulla decisione di affidare al presidente Ferdinando Ventriglia il coordinamento dell'attività dei due amministratori delegati, Pietro Giovannini e Gianpaolo Vigliar. Il consiglio d'amministrazione con la delibera adottata martedì ha inteso perfezionare e rafforzare il sistema delle relazioni e delle modalità di collaborazione dell'intero quadro dirigente del Banco». Nel comunicato diffuso ieri si aggiunge che il comitato «non integra un nuovo organo sub-istituzionale, ma offre una istanza di stabile confronto e collaborazione tra vertici dell'istituto, senza alterare i poteri e le responsabilità degli amministratori delegati». Tutto è bene, dunque, quel che finisce bene. Ma com'è finita, realmente, questa storia? Probabilmente martedì, con il varo del nuovo «comitato», Ventriglia ha ripreso potere all'interno del Banco. Tuttavia quel che era stato deciso quattro mesi fa non poteva essere cancellato. Risultato? I due amministratori delegati continueranno a svolgere le loro funzioni. Sotto l'occhio vigile, però, del «capo storico» dell'istituto, «don» Ferdinando. [a. vig.] II presidente del Banco di Napoli Ferdinando Ventriglia

Persone citate: Ferdinando Ventriglia, Gianpaolo Vigliar, Pietro Giovannini, Ventriglia

Luoghi citati: Napoli