Il tranquillo violoncello di Lynn Harrell di P. Gal.

Spettacoli All'Auditorium Il tranquillo violoncello di Lynn Harrell TORINO. Lynn Harrell è un violoncellista che, in duo con Ashkenazy ed in trio con Periman, ha dato vita a fortunate esecuzioni discografiche. Non è un trascinatore, ma un musicista che suona con garbo e pulizia, come ha dimostrato l'altra sera, eseguendo all'Auditorium, per l'Unione Musicale, il Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra Hob. Vllb n. 1 di Haydn: lavoro di routine, dove la cosa più interessante è vedere l'inserzione, entro lo stile viennese, di antichi residui bachiani e vivaldiani, specie nelle rapide figurazioni dell'ultimo movimento. Il suono di Harrell, sempre piuttosto delicato, riflette la sua personalità che tende a smussare i contrasti, a livellare asperità e sbalzi troppo vistosi di suono, di timbro e di fraseggio. Quando impugna la bacchetta fa altrettanto, come s'è constatato nell'esecuzione delle spiritose «Bachianas Brasileiras» n. 9 di Heitor Villa-Lobos eseguite con prudente circospezione dall'Orchestra da camera di Padova e del Veneto. Né maggiori scosse emotive hanno fornito le esecuzioni seguenti: la splendida Sinfonia concertante per violino e viola di Mozart, suonata da Ken Aiso.e Kenta Matsumi, è apparsa come immersa nella bruma delle costanti mezzevoci, e «A Quiet City» di Copland davvero tranquilla nella successione dei sei movimenti, distesi da Harrell e dall'orchestra, si sarebbe detto, con l'unica preoccupazione di non turbare mai le orecchie degli ascoltatori. Successo alla fine, dopo il Concerto di Haydn, dove Harrell ha sfoggiato le sue doti di improvvisatore, montando, nel primo movimento, una cadenza ammiccante e spiritosa: tra vezzi e freddure varie erano riconoscibili alcuni frammenti beethoveniani. [p. gal.]

Luoghi citati: Padova, Quiet City, Torino, Veneto