Otto anni ai baby-killer di Liverpool di Fabio Galvano

Nel giorno del compleanno del Fuehrer, e nel «suo» stadio GRAN BRETAGNA L'Inghilterra è divisa: per i garantisti sono troppi, ma per altri sono troppo pochi Otto anni ai baby-killer di Liverpool La madre della vittima: se escono farò giustizia io LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dovranno scontare almeno dieci anni di carcere Robert Thompson e Jon Venables, i due bambini di 11 anni condannati nel novembre scorso a Liverpool per l'omicidio del piccolo James Bulger, rapito quasi un anno fa sotto gli occhi delle telecamere di un supermercato e ucciso a sassate e a colpi di spranga prima di essere messo sui binari del treno. Otto anni è il minimo raccomandato dal giudice Morland nel rapporto - in teoria confidenziale, ma rivelato ieri dal «Liverpool Echo» - che il magistrato deve inviare al ministro dell'Interno dopo una condanna a un'incarcerazione «al piacere di Sua Maestà», la formula per i minorenni che può equivalere all'ergastolo. Significa che per nessun motivo, neppure di fronte a un totale recupero, i due ragazzini potranno essere scarcerati prima di quella decorrenza. L'Inghilterra è scossa, come nei giorni del processo. Anche perché gli otto anni sono considerati troppi da qualcuno e troppo pochi da altri, fra i quali i genitori della vittima così brutalmente e cinicamente massacrata. Ma c'è anche, nelle raccomandazioni al ministro, un piccolo contrasto, quasi un giallo fra le quinte: il Lord Chief Justice, la massima autorità della giustizia inglese, avrebbe infatti formulato una raccomandazione minima di dieci anni. Né lui né il giudice Morland confermano; e neppure il ministro è tenuto a farlo quando, sulla base di quelle raccomandazioni che vengono comunemente accettate, fis¬ serà la soglia minima della punizione. «Otto anni sono uno scherzo», ha commentato sarcasticamente l'avvocato dei Bulger, Sean Sexton. Più minacciosamente gli ha fatto eco la nonna della piccolissima vittima, Eileen Matthews: «Se fossero scarcerati così presto, quegli assassini correrebbero gravi rischi». Non c'è perdono, in quella tragica vicenda: «La nostra famiglia ha sofferto per una condanna a morte - ha aggiunto la donna - e la stessa pena tocca agli assassini». Se il «minimo» richiesto dal giudice Morland dovesse coincidere con la pena effettiva, Thompson e Venables uscirebbero di carcere a 19 anni, appena maggiorenni; e pronti, nelle ipotesi più pessimistiche, a un'intera vita di crimine. Poco cambierebbe se il ministro accogliesse invece la raccomandazione del Lord Chief Justice: sarebbero infatti scarcerati a 21 anni. Fabio Galvano Il video del rapimento de! piccolo James Bulger

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