Giganti di bronzo tra gli alberi del parco

Progetto di Comune e Musei Civici Progetto di Comune e Musei Civici Giganti di bronzo tra gli alberi del parco Al Parco della Pellerina, nella zona Cascina La Marchesa, s'inaugura alle ore 11,30 il secondo momento del progetto «Sculture nel Parco», promosso dall'assessorato per le Risorse Culturali della città e dai Musei Civici. Dopo le opere di Sandro Cherchi e Jetta Donegà, collocate in questo spazio nel 1990, la nuova committenza pubblica - sottolinea l'assessore Ugo Perone - è stata destinata «a uno dei luoghi più amati e frequentati dai torinesi nel loro tempo libero e gli artisti non hanno dovuto subire gli obblighi visivi e percettivi creati dagli spazi architettonicamente connotati». La Commissione ha scelto i lavori di Riccardo Corderò e Luigi Mainolfi. Albese, insegnante di Scultura all'Accademia Albertina, Corderò ha realizzato il bronzo «Rotazio- ne coordinata» (500x500x100 cm) dalla suggestiva scultura compositiva che - nota Riccardo Passoni - riconduce «a qualcosa di simile a un reperto mineralogico, poiché ricorda, stando agli effetti, la scheggia di una pietra millenaria». Avellinese, esponente di una scultura concettuale, Mainolfi propone il bronzo «Città» (120x1000x120 cm). Il senso di una città immaginaria e magica è ricorrente nel suo impegno espressivo, è il frutto di una ricerca che si esprime in questo «monolito» che si erge emblematico, misterioso, totemico fra gli alberi della Pellerina. Presente alla Biennale di Parigi, ha esposto a Documenta 7 di Kassel e Quadriennale di Roma, nel '90 gli è stata dedicata una sala alla Biennale di Venezia. [a. mi.] Dopo le opere di Sandro Cherchi e Jetta Donegà, sono stati scelti e sistemati alla Pellerina i lavori di Riccardo Corderò e Luigi Mainolfi

Persone citate: Jetta Donegà, Kassel, Luigi Mainolfi, Mainolfi, Riccardo Passoni, Sandro Cherchi, Ugo Perone

Luoghi citati: Parigi, Roma, Venezia