Gli accessori del «sì» di Elena Del Santo

Eccentriche proposte per lui al salone «Idea sposa» Eccentriche proposte per lui al salone «Idea sposa» Gli accessori del «sì» Scarpe e giacche nello stesso tessuto, per lei calzature «revival» lunghi orecchini, calze a larghi buchi, anello con pietre magiche Scarpe fantasia in raso di seta intrecciato. Lo stesso tessuto usato per confezionare giacche e gilet veste anche i piedi. E' l'ultima «follia» griffata Carlo Pignatelli per accompagnare la mise maschile da cerimonia. Una delle idee più nuove e insolite della gamma di accessori proposti da «Idea Sposa» a Palazzo del Lavoro, in via Ventimiglia 211, fino a domenica (orari: 17-23,30, sabato e festivi dalle 15). La «chiccheria», per i patiti dei dettagli, costa 180 mila lire nella boutique di via Rodi 3/c. La risposta femminile sono le eccentriche calzature «revival» Anni Sessanta (stivaletti in pelle e raso bianco) o Settanta (tacchi e punte quadrate) esposte da Scali in via Po 18, a circa 200 mila lire. Gli stilisti al Salone sono tutti d'accordo. «Un particolare sbagliato può compromettere l'effetto dell'insieme» dicono Claudia e Silvia Scali. E aggiungono: «La tendenza più modaiola vede il rilancio dell'accessorio: le perle da signorina bon-ton hanno lasciato il posto a divertenti collanoni, mentre il viso viene "caricato" da lunghi orecchini con piume di gallo o Strass». E le calze? Meglio quelle coprenti o, per le avanguardiste, a larghi buchi proposti da Versace. Cappelli oversize in perfetto stile grunge come quelli sfilati da Sharon Stone per Valentino. La ricetta del matrimonio perfetto prevede nuovi ingredienti, oltreché per l'abito, anche per tutto ciò che ruota intorno al giorno del sì. Fede nuziale inclusa. Il simbolo per eccellenza della «promessa» fa il verso all'astrologia prendendo spunto dalla tradizione magica secondo la quale esiste un'armonia cosmica tra i segni zodiacali e alcune pietre preziose e semipreziose. Si chiama Felicita l'anello nuziale in oro esposto da Chiesa Gioielli (via Nizza 149) nel quale vengono incastonate pietre portafortuna. Prezzi da 260 mila. L'ultimo trend in fatto di ricevimenti è riunire parenti e amici in palazzi storici con annesso parco. Un sogno da mille e ima notte che invita alla riscoperta dell'antica usanza della noblesse d'inizio secolo. Né viene trascurata la tecnologia. «Il servizio spiega Vittorio Gobbino, titolare dell'omonima organizzazione, via Monti 12/i - si può chiedere attraverso un computer scegliendo a video le varie soluzioni, menù e vettovaglie compresi». Poggia su una cascata di fiori e frutta la torta a sette piani ideata da Carlo Fiori, corso Einaudi 1, che ricorda gli straordinari allestimenti di Tiffany realizzati per i ricevimenti dei vip americani. La struttura (base di 140 centimetri di diametro) poggia su un tavolo rotondo ricoperto da una tovaglia di foglie vere. Infine il servizio fotografico. Giovane e disinvolto come quello di Tony Bratto, via Monginevro 88, che «inventa» di volta in volta sequenze di «gags» o pose da star simili a quelle dei composit (l'album di presentazione è degli indossatori). Elena Del Santo

Persone citate: Carlo Fiori, Carlo Pignatelli, Sharon Stone, Silvia Scali, Tony Bratto, Versace