«Cattolici, restate uniti»

«Cattolici, resiate uniti» «Cattolici, resiate uniti» // Papa: nessuno può usare la tv come strumento di potere politico CITTA' DEL VATICANO. Giovanni Paolo II incontra per la prima volta i giornalisti in Sala stampa e risponde alle loro domande. Una di esse riguarda la questione dell'unità politica dei cattolici, che per decenni è stata tradotta come invito a votare de. Ma ieri la risposta del Papa è stata un po' diversa: «Io direi "unità cattolica nella politica", che è un'altra cosa. Vuol dire che sono i contenuti, i principi, i valori che debbono preoccupare. Ecco: unità dei cattolici nella politica». Insomma: i cattolici in politica devono difendere ciò che coinvolge la loro fede, al di la dei partiti. E il presidente della Cei, card. Ruini, spiega: «Non si tratta di vincolare le coscienze, se non per ciò che riguarda l'irrinunciabile coerenza tra la fede e la vita in ogni campo dell'agire umano, compreso quello politico». Per Giovanni Paolo II è importante anche l'uso della tv: «Non deve essere uno strumento di potere». Il Papa ieri ha anche parlato del suo desiderio di andare a Gerusalemme: «Il mio vuole essere un viaggio di fede, un camminare sull'itinerario di Abramo e di Mose, sulle strade percorse dagli Apostoli. Paolo VI ha cominciato i suoi viaggi recandosi a Gerusalemme. Io vorrei terminare il mio vagabondare per il mondo arrivando nella Città Santa». Marco Tosarli e Domenico Del Rio a pagina 5

Persone citate: Domenico Del Rio, Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi, Ruini

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Città Santa, Gerusalemme