«QUELLA VOLTA A MIRAFIORI...»

«QUELLA VOLTA A MIRAFIORI...» «QUELLA VOLTA A MIRAFIORI...» / ricordi torinesi del cantante in concerto dal 25 al Colosseo 0 un ricordo bellissimo di Torino: era il '64, o il '65. Partecipavo al Cantagiro. Anzi: se non sbaglio il Cantagiro quell'anno partiva proprio da Torino, da piazza Castello. Con me c'erano Gino Paoli, Lucio Dalla, Dino, Piero Focaccia. Ci venne la curiosità di vedere gli stabilimenti della Fiat, il posto dove costruivano le automobili. Era il periodo del boom, l'automobile era un mito. Così, andammo. Non tutti: Gino Paoli restò in albergo. Arrivammo a Mirafiori e restammo lì davanti a guardare, incantati. Eravamo ragazzi, ci sembrava di scoprire il mondo. L'ho già detto: con noi c'era anche Dino, Dino Zambelli, che allora aveva molto successo come cantante con la famosa canzone «Occhi miei». Poi ha smesso, e si è stabilito proprio a Torino, lui che d'origine è veronese. Penso che in questa settimana ci vedremo, per rievocare i bei tempi. Ma incontrerò pure altri amici torinesi: per esempio, qualche ex commilitone. Eh già, sono fortunato: sono riuscito a conservare parecchie amicizie di quand'ero sotto le armi. Ci ritroviamo, ogni volta un po' più vecchi, i figli cresciuti. Ma senza malinconia. Una folla incredibile al dancing Lutrario Torino è anche la città dove ho avuto una delle prime soddisfazioni della mia carriera. Feci una serata al «Lutrario». Il «dancing Lutrario», allora si diceva così. Non discoteca: «dancing». Beh, arrivo in que¬ sto dancing e ci trovo una folla incredibile, non me l'aspettavo. Beh, pensai, forse ce l'ho fatta, è successo davvero qualcosa. Non immaginavo che di lì a qualche anno avrei conosciuto la parte triste di questo mestiere, quando la fortuna ti volta le spalle, il pubblico si dimentica di te, e tutto comincia a girare storto... Mi viene in mente un concerto al Palasport, nel '70 o giù di lì. Ricordate? Era il dopoSessantotto, i giovani ascoltavano la musica straniera, e per quelli come me c'era poco spazio. Mi contestarono. Ed era soltanto l'inizio, il peggio venne con «Jacopone», un musical che portai anche qui, al teatro Alfieri. Una sofferenza terribile. Era un tentativo per rinnovarmi, ma il ruolo non faceva per me, mi sentivo a disagio... Vabbé, sono le cose della vita. Per fortuna, poi la ruota girò. Dopo anni di silenzio tornai a Torino per uno spettacolo all'aperto, ai Punti Verdi. E ritrovai l'affetto, la simpatia della gente. SEI CONCERTI L'ANNO passato furono tre sere di tutto esaurito al Teatro Colosseo: così, a grande richiesta, Gianni Morandi ritorna a Torino, sempre al Colosseo, per ben sei concerti, da martedì 25 a domenica 30.1 biglietti costano 40 mila lire (primi posti), 32 mila (platea) e 30 mila (galleria), più diritti di prevendita; alla cassa del teatro (via Madama Cristina 71) o da Hot Point (via Castagnevizza 8). Organizza Vizi d'Arte in collaborazione con Radio Veronica One. Nell'occasione, Morandi ha voluto salutare il suo pubblico scrivendo per TorinoSette un articolo dove rievoca, sul filo di una sorridente memoria, i suoi rapporti con la città: una città che ha visto momenti molto significativi dell'ormai ultratrentennale carriera del «ragazzo di Monghidoro». Mi chiedevano solo vecchie canzoni Però molti mi consideravano ormai un cantante del passato, mi chiedevano soltanto le vecchie canzoni. Ho tenuto duro, e l'ho spuntata. Ricordo ancora tanti bei momenti in questa città: quando venni ospite di Enrico Ruggeri subito dopo aver vinto il Festival di Sanremo con «Si può dare di più»; e poi il tour con Lucio Dalla, il Teatrotenda con Red Ronnie, fino a quest'ultimo spettacolo che mi ha dato tante soddisfazioni. Ma, in chiusura, non vorrei parlare del mio lavoro, della musica e delle torunée: vorrei invece ringraziare i torinesi per un grandissimo regalo che hanno fatto a noi della Nazionale Cantanti, quando hanno riempito lo Stadio delle Alpi per assistere alla nostra partita a favore della ricerca sul cancro. E' stata una straordinaria prova di generosità. Grazie ancora. A tutti. Gianni Morandi

Luoghi citati: Mirafiori, Monghidoro, Sanremo, Torino