«Indagate sulle discariche »

Denuncia di amministratori contro la «Servizi ecologici» Denuncia di amministratori contro la «Servizi ecologici» «Indagate sulle discariche » Dossier in procura: lo smaltimento rifiuti provoca guai L'azienda ha impianti a Vinovo, Beinasco e La Loggia In Procura è stato presentato un dossier contro la «Servizi ecologici» con la richiesta di un'indagine sugli impianti di smaltimento rifiuti che gestisce a Vinovo, Beinasco e La Loggia (è in procinto di realizzarne altri a Carmagnola e S. Giusto Canavese). Le accuse sono state illustrate ieri in una conferenza stampa dall'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti, dal presidente della Commissione ambiente della Provincia Pasquale Cavaliere, dall'assessore Michele Riva di Beinasco, dalla Legambiente e dai rappresentanti dei comitati spontanei di diversi Comuni: Vinovo, S. Giusto, Carmagnola, Ceresole d'Alba. Tutti chiedono la revoca della concesssione. Dice Gianni Vernetti: «La "Servizi ecologici" ha sempre agito in regime di monopolio per conto del Consorzio TorinoSud, sul cui operato occorre fare chiarezza. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti vanno gestiti da una nuova azienda pubblica, una società per azioni che si chiamerà Amia (Azienda municipale igiene ambientale), che opererà per Torino e i Comuni della cintura». Secondo l'assessore Riva di Beinasco la discarica della «Servizi» non funziona: «La Provincia ha inviato 8 diffide. L'impianto perde i liquami, c'è puzza, c'è inquinamento». Di recente l'Azienda Po-Sangone, che gestisce il maxi-impianto di depurazione di Settimo, ha rifiutato gli scarichi di Beinasco perché fuori norma. I liquami ora sono smaltiti dalla ditta cuneese «Bra servizi ecologici» con una spesa di 4 miliardi. Altri problemi tecnici e ambientali sono emersi dalle discariche di La Loggia e Vinovo. Situazione analoga per il progettato impianto di S. Giusto Canavese, respinto dalla Regione, dall'Usi e dai sindaci della zona. A S. Giusto nel tentativo di costruire la discarica è stata abbattuta una chiesa monumentale, episodio per il quale la «Servizi ecologici» sarà processata mercoledì ad Ivrea. Per la progettata discarica fra Carmagnola e Ceresole d'Alba, ci fu una rivolta. I trattori degli agricoltori che protestavano vennero rovesciati con le ruspe. Presente ieri alla conferenza stampa il dott. Elio Faussone, procuratore della «Servizi ecologici» e presidente della «Ecogestioni». «Si vuole sciogliere il consorzio Torino-Sud - ha risposto - per realizzare un affare da mille miliardi: saranno tre inceneritori per distruggere i rifiuti. Le discariche (che abbiamo costruito a nostre spese) sono in regime di concessione da parte del consorzio. I nostri impianti sono stati costruiti secondo le norme più moderne. Per Beinasco stiamo attuando le prescrizioni indicate dalla Provincia e cesseranno le perdite dei liquami. Nessuno di noi è mai stato indagato per tangenti», Giuliano Doifini Replica della società «Le tecnologie sono fra le più moderne» Guai per le discariche (La Loggia nella foto). In alto, Elio Faussone

Persone citate: Elio Faussone, Gianni Vernetti, Giuliano Doifini, Giusto Canavese, Michele Riva, Pasquale Cavaliere, Riva