Due missili azzurri quasi primi

Besse vince a Wengen: Runggaldier 2° a quattro centesimi, Ghedina 4° a cinque Besse vince a Wengen: Runggaldier 2° a quattro centesimi, Ghedina 4° a cinque Due missili azzurri quasi primi La Compagnoni inforca in slalom WENGEN. Emozioni e spettacolo, suspense. E per i nostri azzurri, ieri bravissimi, anche un sacco di sfortuna. La libera di Wengen, la più lunga del mondo (4230 metri), ha tenuto fede alle attese. Al traguardo, dopo una picchiata di quasi due minuti e mezzo, quattro atleti si sono piazzati nello spazio di cinque centesimi. Fra costoro due azzurri, Peter Runggaldier e Kristian Ghedina. Runggi è arrivato secondo, con lo stesso tempo di Marc Girardelli, a 4 centesimi dallo svizzero Besse al suo primo successo stagionale dopo il terzo posto di domenica scorsa a Kitzbuehel. Kristian invece, incredibile, è rimasto fuori dal podio per un solo centesimo, finendo quarto in una gara, come si può vedere, corsa sul filo del massimo equilibrio. La grande prestazione della squadra italiana è stata completata dal nono posto di Pietro Vitalini. Runggaldier e Ghedina hanno sfiorato il successo con due discese da brivido. Il gardenese, che non è mai riuscito a vincere una prova di Coppa (due secondi posti, più l'argento ai Mondiali di Saalbach) dopo l'ultima curva ha compiuto un'acrobazia appoggiandosi con gli sci al telone di protezione. Il ragazzo di Cortina, invece, in testa fino alla «esse» conclusiva, ha commesso un errore mettendosi leggermente di traverso e perdendo il vantaggio accomulato grazie a una condotta di gara praticamente perfetta. Al quinto posto si è piazzato Kjetil Andre Aamodt, che ha messo in mostra ottime qualità anche in discesa consolidando il suo primato nella classifica generale. Sempre a Wengen, oggi è in programma un superG. Slalom donne: a Maribor vittoria della slovena Urska Hrovat davanti alla svizzer^a Vreni Schneider. La migliore delle italiane è stata Morena Gallizio, sesta, mentre all'ottavo posto si è piazzata Roberta Serra, autrice di un'ottima seconda manche. Deborah Compagnoni è uscita di scena nella prima di- scesa, quando ha inforcato un paletto nella parte alta. Non hanno concluso la gara anche la svedese Wyberg e l'austriaca Wachter, 1a e 2a nella classifica di Coppa. Oggi un altro slalom. Biathlon: gli azzurri sono stati ancora grandi protagonisti nella 10 km sprint di Anterselva, ultima gara individuale prima delle Olimpiadi. Nella gara vinta dal tedesco Luck troviamo Pieralberto Carrara 2° a 7', Johann Passler 4° podio ed altri due atleti tra i primi dieci (7° Pallhuber e 10° Zingerle). Nella 7,5 km femminile ha vinto la bielorussa Svetlana Paramygina che in Coppa si è ora portata a 36 punti dall'azzurra Nathalie Santer, 7a con due penalità nel tiro. Oggi in staffetta l'Italia schiera il quartetto campione del mondo con Carrara, Passler, Zingerle e Pallhuber. Bob: il quartetto di bob a quattro azzurro ha vinto ieri il titolo europeo sulla pista di La Piagne (Francia) davanti a inglesi e tedeschi. Gli svizzeri, campioni uscenti, sono arrivati sesti. Slittino: vittorie azzurre agli europei di slittino a Koenigssee. Gerda Weissensteiner si è aggiudicata la prova di singolo femminile, mentre Joerg Raffi e Norbert Huber hanno vinto quella di doppio maschile, che ha visto piazzarsi al 2° posto Kurt Brugger e Wilfried Huber. Peter Runggaldier, 25 anni

Luoghi citati: Carrara, Cortina, Francia, Italia